Il Pentagono sfrutta l’IA per la pianificazione militare con il Progetto Thunderforge

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Il Pentagono sfrutta l’IA per la pianificazione militare con il Progetto Thunderforge

Tempo di lettura: 3 Min.

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha assegnato un contratto a Scale AI per sviluppare Thunderforge, un progetto di intelligenza artificiale destinato a supportare la pianificazione militare e la presa di decisioni.

Di corsa? Ecco i Fatti Essenziali!

  • Thunderforge mira a modernizzare il processo decisionale militare utilizzando analisi e automazione guidate dall’IA.
  • L’implementazione iniziale include INDOPACOM ed EUCOM, con un’espansione prevista per tutti i comandi.
  • Scale AI si associa con Anduril e Microsoft per sviluppare strumenti di pianificazione militare alimentati da IA.

Guidata dall’Unità di Innovazione della Difesa (DIU), l’iniziativa mira a potenziare l’analisi operativa e strategica attraverso simulazioni e raccomandazioni guidate dall’intelligenza artificiale.

Thunderforge è progettato per migliorare l’efficienza della pianificazione affrontando quello che Bryce Goodman, leader del progetto DIU, descrive come un divario tra la velocità dei conflitti contemporanei e il processo decisionale militare tradizionale.

“I processi di pianificazione militare di oggi si basano su tecnologie e metodologie vecchie di decenni,” ha detto Goodman, secondo il blog del DIU. “Thunderforge permette ai responsabili delle decisioni di operare al ritmo richiesto per i conflitti emergenti,” ha aggiunto.

Il sistema sarà inizialmente dispiegato all’interno del Comando Indo-Pacifico degli Stati Uniti (INDOPACOM) e del Comando Europeo degli Stati Uniti (EUCOM), con piani per una implementazione più ampia in tutti gli 11 comandi combattenti.

Gli strumenti di intelligenza artificiale di Thunderforge aiuteranno nella pianificazione delle missioni, nell’allocazione delle risorse e nell’analisi strategica, utilizzando grandi modelli linguistici (LLM) e simulazioni per perfezionare le raccomandazioni. Nonostante l’integrazione dell’IA, il blog del DIU sostiene che i comandanti militari manterranno l’ultima autorità decisionale.

Scale AI supervisionerà il progetto in collaborazione con Anduril, Microsoft e altre aziende tecnologiche. Il software Lattice di Anduril e gli LLM di Microsoft saranno integrati nel sistema, mentre Scale AI contribuirà con la sua competenza in AI generativa e strumenti di supporto alle decisioni automatizzate.

“Le nostre soluzioni di intelligenza artificiale trasformeranno il processo operativo militare di oggi e modernizzeranno la difesa americana”, ha dichiarato Alexandr Wang, CEO di Scale AI, come riportato da The Register.

L’iniziativa ha sollevato preoccupazioni riguardo l’affidabilità dell’IA e le implicazioni etiche nelle applicazioni militari. The Register riporta che i critici sottolineano la necessità di salvaguardie per prevenire conseguenze non intenzionali in scenari ad alto rischio.

Il DIU ha sottolineato che Thunderforge è stato progettato con meccanismi per la trasparenza, permettendo agli utenti di tracciare i processi decisionali dell’IA e valutare i livelli di fiducia. “Precisione e affidabilità sono principi fondamentali del design, e il mantenimento della supervisione umana è critico,” ha detto un portavoce del DIU, come riportato da The Register.

L’uso dell’IA in difesa rimane un argomento di dibattito. Aziende come Google e Microsoft hanno precedentemente affrontato l’opposizione dei dipendenti a contratti militari che coinvolgono l’IA, con alcuni che mettono in discussione il ruolo dell’IA nella guerra e nella sorveglianza, come segnalato da The Register.

Tuttavia, i funzionari della difesa sostengono che l’adozione dell’IA sia necessaria per mantenere un vantaggio strategico, in particolare poiché altre nazioni investono in tecnologie simili.

Dan Tadross, responsabile della consegna federale di Scale AI e ex marine, ha sottolineato la necessità di modernizzazione. “Il processo di pianificazione e operativo per l’esercito statunitense non è evoluto da Napoleone”, ha detto, come riportato dal Washington Post.

“Dopo anni di teorizzazioni secondo le quali l’IA avrebbe potuto aiutare la pianificazione militare, la tecnologia è ora a un punto in cui può effettivamente essere utile”, ha aggiunto.

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