Il Brasile Pronto a Proibire le Scommesse Online per Preoccupazioni Legate alla Dipendenza dal Gioco d’Azzardo

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Il Brasile Pronto a Proibire le Scommesse Online per Preoccupazioni Legate alla Dipendenza dal Gioco d’Azzardo

Tempo di lettura: 2 Min.

Di fretta? Ecco i fatti più importanti!

  • Il presidente del Brasile ha dichiarato che le scommesse online saranno proibite se la “dipendenza” non sarà presto sotto controllo
  • I brasiliani hanno utilizzato i soldi del programma di assistenza sociale per le scommesse sportive
  • 500 a 600 siti di scommesse sportive saranno chiusi

Il governo brasiliano sta cercando di risolvere una situazione di scommesse sportive tra i suoi cittadini, che attualmente sta influenzando i redditi familiari. Questa domenica, il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha detto che i siti di scommesse online saranno vietati se le nuove regolamentazioni non risolvono la “dipendenza”.

Secondo Reuters, i brasiliani amanti del calcio e delle scommesse hanno sviluppato un interesse crescente per le scommesse sportive da quando sono state legalizzate nel paese nel 2018. Questo ha colpito le comunità vulnerabili e ha portato alla bancarotta delle famiglie.

Dopo le elezioni municipali a San Paolo, Lula ha affrontato l’argomento: “Se la regolamentazione non funziona, non esiterò a mettere fine definitivamente (alle scommesse).”

Dal 2003, il governo ha distribuito denaro per ridurre la povertà e l’ineguaglianza con il suo programma di assistenza Bolsa Familia e all’inizio di quest’anno la banca centrale ha rivelato che i beneficiari brasiliani di questi aiuti hanno speso 3 miliardi di reais ($550 milioni) in scommesse. Lula ha dichiarato che era inaccettabile che le famiglie a basso reddito utilizzassero il denaro per questo scopo.

Il governo sta prendendo in considerazione la regolamentazione dell’uso dei soldi della Bolsa Familia per vietare le scommesse online, ma un annuncio ufficiale deve ancora essere fatto a riguardo.

“Tutti sanno che la persona che va a comprare il pane la mattina farà una piccola scommessa con i soldi del pane,” ha detto Lula. “Ma quello che non posso permettere è che le scommesse si trasformino in una malattia, una dipendenza, e che le persone ne diventino dipendenti, perché conosco persone che hanno perso la loro casa e la loro auto.”

Secondo The Brazilian Report, la scorsa settimana Fernando Haddad, Ministro delle Finanze del Brasile, ha annunciato che da 500 a 600 siti di scommesse sportive saranno disconnessi durante ottobre in quanto non rispettavano i nuovi requisiti di regolamentazione.

Il Brasile ha anche recentemente sospeso la piattaforma di social media X, e Meta ha deciso di sospendere i servizi di intelligenza artificiale generativa dopo le richieste e le preoccupazioni del governo per l’uso dei dati.

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