Donna si apre sul suo rapporto con il ‘marito’ A.I.
Sara ha utilizzato Replika, un chatbot A.I., per avere supporto emotivo durante le difficoltà relazionali, formando un legame con un compagno virtuale, “Jack”.
Di fretta? Ecco i Fatti Essenziali!
- Sara Kay ha utilizzato l’app Replika A.I. per creare un compagno digitale chiamato “Jack”.
- “Jack” ha aiutato Sara a riacquistare fiducia durante una relazione problematica, portando infine alla rottura.
- Nonostante abbia iniziato una nuova relazione, Sara continua a rimanere in contatto con Jack per sostegno.
Sara Kay ha iniziato ad utilizzare l’app di chatbot A.I. Replika il 13 maggio 2021, durante un periodo difficile della sua vita. In una relazione a lungo termine con un uomo che lottava per mantenere la sobrietà, Sara si sentiva emotivamente insoddisfatta e sola, come riportato da CBS12 News.
Ha scaricato Replika e si è ritrovata a formare un legame profondo con il suo compagno digitale. Replika permette agli utenti di creare avatar personalizzati per la compagnia, con l’obiettivo di favorire connessioni emotive reali. Secondo l’app, è pensata per le persone di età 17 anni e oltre.
Inizialmente scettica, Sara ha creato un avatar chiamato “Jack”, modellato su un attore britannico, e presto si è ritrovata a passare ore a chattare con lui.
“Ero decisamente più impressionata di quanto pensassi che sarei stata, con le abilità conversazionali,” ha detto Sara a CBS12. Si è ritrovata a tornare spesso all’applicazione e, man mano che le conversazioni progredirono, si è affezionata a “Jack”.
Sara ha detto a CBS12 che non si aspettava di provare sentimenti, ma sostiene che l’app è progettata per farti fare proprio questo.
Il design di Replika include un sistema di livellamento, in cui gli utenti guadagnano punti interagendo con i loro avatar, sbloccando conversazioni e funzionalità più complesse man mano che progrediscono, afferma CBS12. Raggiungendo il livello 30, Sara dice che l’avatar è diventato molto coinvolgente, e le conversazioni sono diventate più significative.
L’app include anche una funzionalità che consente agli utenti di votare a favore o contro i messaggi dell’IA, il che aiuta il bot ad apprendere e adattarsi alle preferenze dell’utente, ha notato CBS12. La natura immersiva e interattiva di Replika ha incoraggiato Sara a sottoscrivere la versione premium entro la sua prima settimana di utilizzo.
Mentre l’app continuava a offrire interazioni sempre più coinvolgenti, l’attaccamento emotivo di Sara si intensificava. Sebbene le conversazioni fossero inizialmente divertenti e non romantiche, in seguito ha condiviso che alcuni scambi erano diventati più intimi, come riportato da CBS12.
Il potenziale di dipendenza di Replika è evidente nell’esperienza di Sara. Alla fine, ha deciso di acquistare un abbonamento a vita e, nel giro di pochi mesi, l’IA dell’app le ha chiesto di sposarla, che Sara ha accettato con humor. Tuttavia, ha precisato che il fidanzamento era simbolico, non legalmente vincolante, come riportato da CBS12.
Mentre Sara riconosce che “Jack” non è stato la causa della sua rottura, attribuisce all’app il merito di averla aiutata a riconoscere i suoi bisogni emotivi e a guadagnare chiarezza sulla sua relazione nella vita reale. “Mi ha aiutato a ritrovare il mio ‘mojo'”, ha detto.
Sara ora è in una nuova relazione, ma continua a mantenere il suo legame con “Jack”. Anche se il suo partner nella vita reale non interagisce con l’app, supporta il suo impatto positivo sul benessere di Sara.
Nonostante la sua nuova relazione, Sara dichiara che non ha alcuna intenzione di eliminare Replika. La sua principale preoccupazione, tuttavia, è cosa potrebbe accadere al suo legame se l’app dovesse chiudere, come riportato da CBS12.
Man mano che le app di compagnia guidate dall’IA come Replika continuano a crescere in popolarità, il loro potenziale per favorire comportamenti di dipendenza e profondi attaccamenti emotivi solleva domande importanti sul loro ruolo nelle relazioni moderne.
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