YouTube introduce la Formazione AI su Richiesta per i Creator di Video

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YouTube introduce la Formazione AI su Richiesta per i Creator di Video

Tempo di lettura: 3 Min.

YouTube sta introducendo una nuova funzionalità che permette ai creatori di aderire e consentire alle aziende terze di utilizzare i loro video per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale. Di default, la funzionalità è disattivata, richiedendo ai creatori di scegliere attivamente di partecipare.

In fretta? Ecco i fatti essenziali!

  • YouTube consente ai creatori di aderire alla formazione di modelli IA di terze parti sui video.
  • Di default, i creatori sono esclusi e devono abilitare manualmente la funzione.
  • I creatori possono autorizzare 18 aziende, tra cui OpenAI, Meta, Microsoft e Adobe.

All’interno del pannello di controllo di YouTube Studio, i creatori possono accedere a una nuova impostazione per abilitare questa funzione. Da lì, possono autorizzare specifiche aziende terze a formare modelli di intelligenza artificiale utilizzando i loro video.

TechCrunch riporta che l’elenco iniziale comprende 18 aziende: AI21 Labs, Adobe, Amazon, Anthropic, Apple, ByteDance, Cohere, IBM, Meta, Microsoft, Nvidia, OpenAI, Perplexity, Pika Labs, Runway, Stability AI e xAI.

YouTube afferma che queste aziende sono state selezionate perché stanno sviluppando modelli di intelligenza artificiale generativi e rappresentano partner logici per tali collaborazioni, come riportato da TechCrunch.

In alternativa, i creatori possono selezionare un’opzione per consentire a “Tutte le società terze” di addestrarsi sui loro video, concedendo il permesso a qualsiasi terza parte, anche se l’azienda non è presente nell’elenco.

TechCrunch riporta che la funzione è disponibile per i creatori idonei che hanno accesso a YouTube Studio Content Manager con un ruolo di amministratore. I creatori possono visualizzare o regolare queste impostazioni in qualsiasi momento attraverso le impostazioni del loro canale YouTube.

Mentre la nuova impostazione controlla l’accesso di terze parti, YouTube ha chiarito a TechCrunch che Google continuerà a formare i propri modelli di intelligenza artificiale su determinati contenuti di YouTube, come delineato nei suoi accordi esistenti con i creatori.

L’aggiornamento non modifica i Termini di Servizio di YouTube, che già proibiscono l’accesso non autorizzato di terze parti ai contenuti dei creatori, come lo scraping. YouTube ha sottolineato che l’impostazione di opt-out predefinita rende più chiaro a terze parti che l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale su video senza un permesso esplicito viola le preferenze dei creatori.

Tuttavia, l’azienda non ha potuto confermare se la nuova impostazione avrà un effetto retroattivo sulla formazione del modello IA che è già avvenuta. YouTube ha ribadito che i suoi Termini di Servizio proibiscono a terzi di accedere ai contenuti senza una corretta autorizzazione, come riportato da TechCrunch.

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