Il Giudice Dichiarata Google un Monopolio Illegale in Tribunale Federale

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Il Giudice Dichiarata Google un Monopolio Illegale in Tribunale Federale

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Un giudice federale degli Stati Uniti ha stabilito questa settimana che Google ha mantenuto illegalmente la sua supremazia nelle ricerche online.

“Dopo aver attentamente considerato e valutato la testimonianza dei testimoni e le prove, il tribunale giunge alla seguente conclusione: Google è un monopolista, e ha agito come tale per mantenere il suo monopolio”, ha dichiarato il giudice Amit P. Mehta della Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia nel documento di 277 pagine pubblicato lunedì.

Secondo la sentenza del giudice, Google ha pagato miliardi di dollari per diventare il motore di ricerca predefinito per i cittadini di tutto il mondo. I dati forniti dal giudice mostrano che nel 2020 Google deteneva il 90% delle ricerche web e il 96% su mobile. E, come riportato da Reuters, Mehta ha notato che solo nel 2021, Google ha pagato 26,3 miliardi di dollari per mantenere la propria dominanza. Nello stesso anno, gli inserzionisti hanno pagato 150 miliardi di dollari a Google per raggiungere gli utenti tramite il suo popolare browser.

La decisione del giudice Mehta rappresenta la prima grande vittoria del Governo Federale nell’era moderna di Internet. Secondo Reuters, il verdetto arriva poche settimane dopo aver terminato di ascoltare gli argomenti di entrambe le parti – gli argomenti conclusivi sono stati presentati a maggio di quest’anno-. Tuttavia, il caso è stato presentato dalla precedente amministrazione Trump – condotto dal Dipartimento di Giustizia e dalla Federal Trade Commission (FTC) – anni fa, nel 2020.

Secondo il New York Times, questa decisione avrà un impatto significativo sulla società e sul mondo della Big Tech. “Questo è il caso antitrust più importante del secolo, ed è il primo di una lunga serie di casi che verranno portati contro la Big Tech,” ha detto Rebecca Haw Allensworth, professoressa presso l’Università di Vanderbilt, al giornale.

C’è anche una grande probabilità che altri giganti della tecnologia saranno presto coinvolti. Il Dipartimento di Giustizia ha anche fatto causa ad Apple per aver reso difficile ai clienti abbandonare i loro dispositivi, e la FTC ha fatto causa a Meta e Amazon per pratiche anticoncorrenziali.

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