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L’UCSF adotta gli Scribi AI per migliorare l’interazione Medico-Paziente
L’Università della California, San Francisco (UCSF) sta introducendo segretari virtuali AI per aiutare i medici a trascorrere meno tempo a digitare e più tempo a interagire con i pazienti.
Hai fretta? Ecco i Fatti Essenziali!
- L’UCSF sta utilizzando segretari AI per ridurre il carico di lavoro di documentazione dei medici.
- I segretari AI registrano, trascrivono e stendono appunti per i medici da rivedere.
- I medici riferiscono un minor carico cognitivo e un miglioramento dell’interazione con i pazienti.
Questi strumenti alimentati da intelligenza artificiale registrano e trascrivono gli incontri clinici, generando bozze di appunti e istruzioni per i pazienti che i medici esaminano prima di aggiungerli alle cartelle cliniche elettroniche, come riportato dal comunicato stampa dell’università.
La Dott.ssa Sara Murray, Direttrice AI dell’UCSF, ha guidato l’implementazione degli scribi AI insieme ad altri leader sanitari dell’UCSF. “I clinici ci hanno detto che con gli scribi AI, si sentono sollevati da quel carico cognitivo perché possono concentrarsi più profondamente nel parlare e pensare ai loro pazienti.” spiega lei.
Con i medici che spesso passano notti e weekend a recuperare sulla documentazione, gli scribi AI mirano a semplificare il processo e ridurre l’esaurimento.
L’impatto è già visibile. Secondo il comunicato stampa, le indagini mostrano che i medici che utilizzano gli assistenti virtuali basati sull’IA sono più propensi a completare i loro appunti lo stesso giorno e riferiscono un carico di lavoro più gestibile.
Anche i pazienti apprezzano il cambiamento. “Il mio medico stava testando questo nuovo programma di IA che gli permetteva di parlare direttamente con me: niente digitazione, solo occhi negli occhi [contact] – semplicemente spettacolare.”, ha condiviso un paziente, come riportato dalla UCSF.
Mentre gli scribi IA aumentano l’efficienza, la privacy rimane una priorità assoluta. I medici devono ottenere il consenso verbale prima di registrare, e tutte le registrazioni vengono conservate in modo sicuro e successivamente eliminate in conformità con le normative HIPAA. Attualmente, 575 medici della UCSF hanno completato la formazione per utilizzare gli scribi IA, con l’aspettativa che ce ne saranno di più in futuro.
Guardando avanti, il ruolo dell’IA nell’assistenza sanitaria è destinato a espandersi.
“Man mano che la tecnologia evolve, gli scribi di AI diventeranno assistenti di AI, facendo sempre di più per aiutare i clinici nelle attività necessarie per offrire cure sicure ed efficaci ai pazienti. Ad esempio, potrebbero aiutare redigendo ordini per test o per riassumere e incorporare meglio le informazioni delle visite precedenti nella nuova documentazione.” Prevede la Dottoressa Murray.
Tuttavia, sottolinea che questi strumenti sono progettati per assistere – non per sostituire – i medici.
“È importante sottolineare che questi strumenti sono assistenti e non sostituti del tuo medico. Sono pensati per facilitare la loro capacità di fornire cure di alta qualità, mentre sempre revisionano i risultati dell’IA. Noi chiamiamo questo “human-in-the-loop” ed è una parte fondamentale per garantire che questi strumenti siano affidabili.”
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