Gli Stati Uniti Finalizzano le Regole per Limitare gli Investimenti nei Settori dell’IA e della Tecnologia della Cina
Di fretta? Ecco i punti salienti!
- Nuove regole statunitensi limitano gli investimenti nei settori tecnologici della Cina, efficaci dal 2 gennaio 2024.
- Le regole mirano a semiconduttori, tecnologia quantistica e sistemi di intelligenza artificiale in Cina.
- Gli investitori americani possono ancora investire in aziende tecnologiche cinesi quotate in borsa.
L’amministrazione Biden ha annunciato di essere alle prese con la messa a punto delle regole finali per limitare gli investimenti americani in alcuni settori tecnologici cinesi, in particolare nell’IA, nei semiconduttori e nella tecnologia quantistica, ha riferito ieri Reuters.
Queste nuove regole, che entreranno in vigore il 2 gennaio 2024, mirano a impedire che l’esperienza e i soldi degli Stati Uniti aiutino i progressi della Cina nei settori ad alta tecnologia, in particolare quelli che potrebbero sostenere la sua crescita militare, ha sottolineato Reuters.
Reuters evidenzia che questa decisione segue un ordine esecutivo firmato dal Presidente Joe Biden nell’agosto 2023, che indirizza il Tesoro statunitense a limitare gli investimenti in tre settori critici: semiconduttori e microelettronica, tecnologia dell’informazione quantistica e certi sistemi di intelligenza artificiale.
Le regole sono state inizialmente proposte a giugno, e il neo costituito Ufficio per le Transazioni Globali all’interno del Dipartimento del Tesoro supervisionerà la loro implementazione, secondo quanto riportato da Reuters.
La Segretaria al Commercio Gina Raimondo ha sottolineato che queste normative sono essenziali per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, poiché mirano a prevenire che la Cina sviluppi tecnologie che potrebbero potenzialmente supportare i suoi sforzi militari, come riportato da Reuters.
I funzionari statunitensi hanno espresso preoccupazioni riguardo alla capacità della Cina di sfruttare la tecnologia straniera per dominare i mercati globali e per potenziare le sue capacità militari. L’amministrazione Biden vede le nuove regole come una misura preventiva per frenare l’influenza e i progressi tecnologici della Cina, ha riportato Reuters.
Reuter sottolinea che le normative, tuttavia, prevedono delle eccezioni. Gli investitori americani potranno ancora investire in aziende tecnologiche cinesi quotate in borsa, poiché queste non rientrano nelle nuove restrizioni.
Tuttavia, l’amministrazione ha chiarito a Reuters che gli ordini precedenti impediscono già gli investimenti in certe aziende cinesi designate come rischi per la sicurezza.
Anche la Commissione Speciale sulla Cina della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha espresso le sue preoccupazioni, criticando i principali fornitori di indici finanziari americani per aver riversato miliardi di dollari dagli investitori statunitensi in aziende cinesi ritenute sostegno degli obiettivi militari e di sicurezza della Cina, ha dichiarato Reuters.
La commissione sostiene che tali investimenti contribuiscono indirettamente ai progressi tecnologici e militari della Cina, sollecitando un controllo più severo.
Le regole fanno parte della strategia più ampia dell’amministrazione Biden per ridurre la dipendenza degli Stati Uniti dalla tecnologia cinese e limitare l’accesso della Cina a risorse ed expertise cruciali. L’amministrazione spera che queste misure aiuteranno a salvaguardare gli interessi statunitensi e a mantenere un vantaggio competitivo nel panorama tecnologico globale.
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