La Turchia Vieta Roblox, a Seguito del Divieto di Instagram
Türkiye Today ha riportato il 7 agosto che la Turchia ha vietato Roblox a causa di preoccupazioni legate a contenuti inappropriati. Questa mossa segue un blocco a livello nazionale su Instagram e ha intensificato le discussioni sulla libertà digitale e sulla moderazione dei contenuti nel paese.
L’articolo dei media locali riporta che il divieto è stato principalmente guidato dalle preoccupazioni riguardanti contenuti sessuali inappropriati sulla piattaforma. Le autorità hanno visto questo contenuto come sfruttamento nei confronti dei bambini. L’articolo mette anche in evidenza ulteriori problemi che hanno contribuito alla decisione.
Queste includono accuse secondo le quali Roblox avrebbe ospitato feste virtuali che promuovevano la pedofilia. È stato anche riportato che “robux“, la valuta virtuale della piattaforma, veniva distribuita da account bot per coinvolgere i bambini in queste attività. Inoltre, c’erano preoccupazioni riguardo alla presenza di siti di gioco d’azzardo e alle loro tattiche predatorie.
L’ufficiale ha notato significative sfide nel monitorare e regolare i contenuti su Roblox, che hanno ulteriormente influenzato la decisione. Un’indagine dell’Ufficio del Procuratore capo pubblico di Adana su questi argomenti ha infine portato alla restrizione a livello nazionale.
Questo divieto è stato attuato una settimana dopo che la Turchia ha bloccato l’accesso a Instagram il 2 agosto. Al Jazeera ha riportato che il divieto segue i commenti fatti da Fahrettin Altun, il direttore delle comunicazioni per la presidenza turca. Ha criticato la piattaforma di proprietà di Meta per aver bloccato i post di condoglianze relativi all’assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh.
Secondo Al Jazeera, Altun ha descritto l’azione come “censura, pura e semplice”, sottolineando che Instagram non ha fornito alcuna motivazione per la sua decisione. Ha affermato: “Continueremo a difendere la libertà di espressione contro queste piattaforme, che hanno dimostrato ripetutamente di servire il sistema globale di sfruttamento e ingiustizia.”
Mentre la Turchia attua il suo divieto su Roblox, la mossa continua a alimentare dibattiti sulla governance digitale e l’equilibrio tra sicurezza online e libertà di espressione. Le recenti azioni sia contro Roblox che Instagram riflettono tensioni più ampie riguardanti le politiche di moderazione dei contenuti e il controllo governativo.
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