Lo Strumento di Geolocalizzazione Alimentato da AI Affronta le Critiche per i Rischi di Stalking
GeoSpy, uno strumento di geolocalizzazione fotografica basato sull’IA sviluppato dalla Graylark Technologies di Boston, ha suscitato attenzione per la sua capacità di identificare la localizzazione delle foto in pochi secondi.
Hai fretta? Ecco i fatti principali!
- GeoSpy può geolocalizzare le foto utilizzando caratteristiche visive come il terreno e l’architettura.
- Lo strumento di intelligenza artificiale era inizialmente pubblico ma ora è limitato alle forze dell’ordine.
- Si sono sollevate preoccupazioni per un uso improprio, incluso l’ossessione e la violazione della privacy.
Sviluppato dalla Graylark Technologies con sede a Boston, GeoSpy è commercializzato per le forze dell’ordine e le agenzie governative, ma ha anche suscitato preoccupazioni riguardo a un possibile uso improprio, come riportato nell’indagine di 404 Media.
GeoSpy sfrutta milioni di immagini per identificare indicatori geografici come tipi di vegetazione, stili architettonici e relazioni spaziali. Inizialmente disponibile al pubblico, è diventato popolare su piattaforme come YouTube, dove gli utenti hanno testato le sue capacità, come segnalato da 404Media.
404 Media spiega che mentre alcuni lo hanno utilizzato per scopi legittimi come il rilevamento delle frodi o l’applicazione della legge, altri hanno sollevato preoccupazioni etiche cercando di tracciare individui, portando ad accuse di facilitazione di stalking.
Il fondatore di Graylark Technologies, Daniel Heinen, ha riconosciuto a 404 Media i rischi in un server Discord dove gli utenti di GeoSpy discutono dello strumento. Quando sono emerse richieste discutibili, come localizzare individui o residenze private, Heinen e altri utenti le hanno respinte con fermezza.
Le preoccupazioni sono aumentate quando 404 Media ha condotto dei test con GeoSpy. Lo strumento ha individuato con precisione le localizzazioni, come l’identificazione di San Francisco da sottili dettagli stradali e il restringimento di una protesta nella città del Messico entro pochi isolati.
Tuttavia, sono emerse anche delle imprecisioni, come la collocazione errata di una foto degli incendi di Los Angeles. Dopo che 404 Media ha contattato Heinen, la versione pubblica gratuita di GeoSpy è stata rimossa dal web, limitando l’accesso ai clienti delle forze dell’ordine e delle imprese.
I critici avvertono che strumenti come GeoSpy potrebbero erodere la privacy e portare a conseguenze non intenzionali. Cooper Quintin della Electronic Frontier Foundation ha evidenziato i rischi di un’eccessiva dipendenza dalla geolocalizzazione AI, tra cui arresti ingiustificati e violazioni della privacy.
“È una cosa se la polizia usa questo contro una foto che è un pezzo di prova in un’indagine su un crimine grave. È totalmente diverso usarlo su larga scala per costruire un database di geolocalizzazione o per raccogliere informazioni su persone che non sono coinvolte in attività criminali sospette”, ha messo in guardia, come riportato da 404 Media.
“E se i risultati di Geospy non sono accurati, mi preoccupa che ciò possa portare a spreco di tempo per le forze dell’ordine, paura e confusione per i civili e arresti ingiusti basati su informazioni errate,” ha aggiunto.
La versione privata di GeoSpy per le forze dell’ordine ha presumibilmente capacità potenziate. Heinen ha accennato alle sue potenziali applicazioni, tra cui usi militari come il tracciamento dei movimenti dei carri armati. 404 Media nota inoltre che GeoSpy ha ricevuto investimenti da RecordedFuture, una società di intelligence sulle minacce, e AI Grant, un incubatore di startup.
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