È Essenziale la Riqualificazione, Poiché il 39% delle Competenze Rischia di Diventare Obsoleto entro il 2030

Il mercato del lavoro globale si sta preparando a cambiamenti drastici entro il 2030, poiché i progressi tecnologici, le pressioni economiche, i cambiamenti demografici e l’adattamento al clima guidano le trasformazioni.

Il World Economic Forum (WEF) ha pubblicato mercoledì The Future of Jobs Report 2025, compilato a partire dalle prospettive di oltre 1.000 datori di lavoro globali che rappresentano 14 milioni di lavoratori in 22 settori, evidenzia le tendenze critiche che stanno modellando il futuro del lavoro.

L’ampliamento dell’accesso digitale si prevede sarà la tendenza più trasformativa nel mercato del lavoro globale, con il 60% dei datori di lavoro che prevedono che modificherà le loro attività entro il 2030.

Le tecnologie chiave che guidano il cambiamento includono l’IA e l’elaborazione delle informazioni, evidenziate dall’86% dei datori di lavoro, seguite dalla robotica e automazione (58%) e generazione ed immagazzinamento di energia (41%).

Questi progressi stanno alimentando una rapida crescita nei lavori legati alla tecnologia, come specialisti in intelligenza artificiale, esperti in apprendimento automatico, analisti di big data e professionisti della sicurezza informatica. Tuttavia, ruoli come cassieri, impiegati biglietteria e assistenti amministrativi sono destinati a diminuire drasticamente man mano che l’automazione prende il sopravvento su compiti ripetitivi.

Il WEF evidenzia anche le pressioni economiche che stanno ridefinendo la forza lavoro. L’aumento del costo della vita si classifica come la seconda tendenza più incisiva, con metà dei datori di lavoro che si aspettano cambiamenti significativi nelle loro operazioni.

Inoltre, l’IA e le innovazioni tecnologiche non stanno solo trasformando i lavori, ma stanno anche ridefinendo le competenze necessarie per avere successo.

Entro il 2030, si prevede che il 39% delle competenze dei lavoratori diventeranno obsolete. Il pensiero analitico rimane la competenza più ricercata, apprezzata dal 70% dei datori di lavoro, insieme alla competenza in IA e big data, alle conoscenze di reti e sicurezza informatica, e all’adattabilità.

Il riqualificarsi sarà fondamentale, poiché il 59% della forza lavoro avrà bisogno di nuove formazioni. Di questo gruppo, il 29% può migliorare le proprie competenze nei ruoli attuali e il 19% può passare a nuove posizioni, mentre l’11% rischia di perdere il lavoro a causa di lacune di competenze.

Il rapporto suggerisce che l’impatto principale dell’IA generativa sui lavori sarà nel “potenziare” le competenze umane attraverso la collaborazione, piuttosto che sostituirle.

Tuttavia, la BBC ha notato come alcuni lavoratori siano già stati sostituiti dall’IA. Aziende come Dropbox e Duolingo hanno citato l’IA come motivo per i recenti licenziamenti.

Infine, il WEF sottolinea come le tensioni geopolitiche e la frammentazione geoeconomica stiano influenzando anche il mercato del lavoro. Le restrizioni commerciali e le strategie di rimpatrio delle produzioni interessano il 34% delle aziende, stimolando la domanda di ruoli nel settore della cybersecurity e di competenze umane orientate come la leadership e la resilienza.