Il Rapporto Europeo Sollecita un Controllo più Rigoroso degli Acquisti In-Game

Image from Freepik

Il Rapporto Europeo Sollecita un Controllo più Rigoroso degli Acquisti In-Game

Tempo di lettura: 3 Min.

Un nuovo rapporto esprime preoccupazione riguardo l’uso crescente delle valute premium nei videogiochi e nelle app per dispositivi mobili, mettendo in guardia sui potenziali rischi, soprattutto per i bambini, e chiedendo una regolamentazione più severa.

Oggi, l’Organizzazione dei Consumatori Europei (BEUC) ha presentato un reclamo a nome di gruppi di consumatori provenienti da 17 paesi, accusando diversi videogiochi popolari di “pratiche ingiuste” e di violazione delle leggi sulla protezione dei consumatori in relazione agli acquisti in-app e in-game.

Il reclamo prende di mira giochi molto popolari come Fortnite di Epic Games, Clash of Clans di Supercell, Minecraft di Microsoft e EA Sports FC 24, come riportato da TechCrunch.

Il rapporto esamina la crescente tendenza delle valute premium in-game e in-app utilizzate nei videogiochi e nelle applicazioni mobili. Queste valute virtuali permettono ai giocatori di acquistare contenuti aggiuntivi, funzionalità o vantaggi all’interno del gioco o dell’app.

Offrendo potenziale comodità e guadagno per gli sviluppatori, il rapporto solleva preoccupazioni riguardo i potenziali rischi per i consumatori associati a queste pratiche.

Il rapporto critica la mancanza di trasparenza nei modelli di prezzi per le valute premium, spesso privi di chiari valori reali. Questo può portare a una spesa eccessiva, specialmente per i giocatori più giovani.

Inoltre, il rapporto esprime preoccupazioni riguardo all’uso di tecniche manipolatorie per incoraggiare acquisti in-app.

Gli sviluppatori di giochi possono impiegare tattiche come offerte a tempo limitato, pressione sociale all’interno dell’ambiente di gioco e casse di bottino per attirare i giocatori a spendere soldi veri. Queste pratiche possono sfruttare comportamenti impulsivi e portare a spese eccessive.

Il rapporto solleva anche preoccupazioni riguardo al targeting per età e al potenziale comportamento simile al gioco d’azzardo associato agli acquisti in-app. I giochi con acquisti in-game potrebbero essere indirizzati a un pubblico più giovane, che potrebbe essere meno consapevole delle implicazioni finanziarie delle loro azioni.

L’uso di loot box con premi casuali è paragonato al gioco d’azzardo, aumentando il rischio di spesa compulsiva e dipendenza.

Infine, il rapporto si chiede se gli acquisti in-app creino un vantaggio ingiusto per coloro che spendono denaro reale. Ciò potrebbe potenzialmente distorcere l’esperienza di gioco e creare un ambiente “pay-to-win” dove il successo è determinato dall’investimento finanziario piuttosto che dall’abilità.

Il BEUC raccomanda di regolamentare le valute premium nei giochi, imponendo modelli di prezzo chiari che traducano la valuta virtuale in costi reali. Chiede inoltre il divieto di tattiche manipolative come le loot box e le offerte a tempo limitato, insieme a controlli parentali più forti e campagne educative per sensibilizzare sui rischi per i bambini.

Aggravando queste preoccupazioni, gli esperti di Kaspersky hanno pubblicato un recente rapporto che dettaglia un notevole aumento delle minacce online rivolte ai giovani giocatori. Le scoperte di Kaspersky rivelano che i criminali informatici stanno sfruttando questi giochi offrendo fraudolentemente oggetti gratuiti nel gioco o utilizzando tattiche di phishing per rubare informazioni personali.

Ciò è particolarmente preoccupante data l’ansia del BEUC riguardo le pratiche manipolative e il potenziale comportamento simile al gioco d’azzardo associato agli acquisti in-app.

Hai apprezzato questo articolo?
Valutalo!
L'ho odiato Non mi è piaciuto Non male Molto bene! L'ho amato!
0 Votato da 0 utenti
Titolo
Commento
Grazie per la tua opinione!
Please wait 5 minutes before posting another comment.
Comment sent for approval.

Lascia un commento

Mostra di più...