Opinione: Robotaxi—Il Buono, Il Cattivo, e Il Futuro dei Veicoli a Guida Autonoma

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Opinione: Robotaxi—Il Buono, Il Cattivo, e Il Futuro dei Veicoli a Guida Autonoma

Tempo di lettura: 6 Min.

I veicoli a guida autonoma stanno percorrendo le strade dei paesi più avanzati tecnologicamente, con gli Stati Uniti e la Cina che stanno guidando la corsa. La presenza di robotaxi nelle principali città come San Francisco, Pechino, Phoenix, Shanghai, Los Angeles e Guangzhou è in significativo aumento. La nuova tecnologia ha stupito alcuni utenti, infastidito altri, e preoccupato i tassisti e i conducenti di servizi di ridesharing riguardo al futuro dei loro lavori.

Nelle ultime settimane, abbiamo visto importanti aggiornamenti, incluso l’inserimento più recente della compagnia tecnologica automobilistica cinese WeRide negli Stati Uniti nonostante il governo degli Stati Uniti sia stato scettico riguardo a questa avanzata tecnologia cinese nel suo territorio.

La Cina sta progredendo rapidamente, approvando documentazione e flotte di robotaxi da aziende come Pony.ai, AutoX, Apollo Go e WeRide e diffondendo ansia tra i tassisti locali vedendo come sempre più veicoli a guida autonoma prendono passeggeri per le strade.

Gli Stati Uniti sono stati più cauti con il dispiegamento di questo servizio tecnologico avanzato per i cittadini. Il suo avanzamento è altresì imminente nella regione, ma non senza domande, preoccupazioni e aspettative.

Cosa sta succedendo adesso con l’arrivo dei robotaxi? Ecco alcune risposte.

I conducenti stanno perdendo corse nonostante il grande scetticismo dei nuovi utenti

La fiducia sembra essere la parola più potente quando si tratta di comprendere il dibattito tra i robotaxi e i tassisti. Ed è anche complessa. L’anno scorso, la giornalista Lyanne Melendez ha condiviso la sua esperienza a bordo di un veicolo Waymo per ABC7 a San Francisco.

Una volta iniziato il viaggio, ha detto di sentirsi sorprendentemente rilassata poiché la guida del veicolo era molto fluida, fino a quando l’auto si è fermata in modo casuale ad un semaforo verde, e poi l’ha fatta scendere a 5 minuti di cammino dalla sua fermata desiderata.

“Se ci fosse stato un autista qui, avrei detto, ‘Ehi, questo è il posto sbagliato’, e avrei dato le istruzioni, ma al momento non c’è nessuno”, ha detto la giornalista. Dopo aver segnalato il problema al servizio clienti, l’auto ha ripreso a guidare e si è fermata nello stesso posto sbagliato, frustrando Melendez e facendole chiedere se avrebbe richiesto di nuovo il servizio e non solo “per divertimento”.

Il youtuber Uptin ha recentemente condiviso la sua esperienza, riconoscendo le sfide e mettendo in luce altri vantaggi come il non dover lasciare mance, considerato anche un vantaggio con i robot di consegna, e la tecnologia affascinante che utilizza, come rilevare veicoli e persone da una prospettiva molto ampia e immediata. Manovra addirittura correttamente durante scenari inaspettati come un’ambulanza che chiede agli autisti di sgombrare la strada.

Tuttavia, recenti ricerche di Forbes Advisor mostrano che il “93% degli americani ha preoccupazioni” riguardo ai veicoli a guida autonoma, e sono particolarmente preoccupati per eventuali malfunzionamenti della tecnologia. Sebbene la maggior parte degli americani non sia ancora stata in un veicolo a guida autonoma, solo il 30% è entusiasta di questa tecnologia e della sua presenza nel futuro.

Le auto a guida autonoma sono realmente migliori degli autisti umani?

Le aziende tecnologiche hanno elogiato le tecnologie avanzate di Intelligenza Artificiale nel settore automobilistico come superiori, sostenendo che riducono l’errore umano così diffuso. Sì, forse un veicolo a guida autonoma non cercherà di scattare un selfie al semaforo rosso o addormentarsi al volante dopo un lungo turno di notte al lavoro, ma sono davvero più sicuri?

È un argomento complesso perché si tratta di una tecnologia così nuova e rivoluzionaria, e in realtà non esiste un grande database da analizzare e confrontare.

Secondo un rapporto condiviso lo scorso anno da Waymo, precedentemente il progetto di guida autonoma di Google, i loro veicoli superano notevolmente le prestazioni umane. “La nostra nuova ricerca ha scoperto che le prestazioni del Driver Waymo hanno portato a una significativa riduzione dei tassi di incidenti segnalati dalla polizia e causanti lesioni rispetto ai conducenti umani nelle città in cui operiamo”, afferma il documento.

Tuttavia, uno studio recentemente pubblicato su Nature rivela che ci sono più fattori da considerare. Mentre i ricercatori hanno riconosciuto che gli incidenti sono meno frequenti nelle auto che incorporano tecnologie di guida autonoma, hanno anche notato che le condizioni meteorologiche hanno un impatto sui veicoli automatizzati. “Gli incidenti che coinvolgono i Sistemi di Guida Avanzata si verificano più frequentemente rispetto agli incidenti con Veicoli guidati da Umani in condizioni di alba/tramonto o di svolta, che sono rispettivamente 5.25 e 1.98 volte superiori.”

La compagnia di auto a guida autonoma Cruise – una sussidiaria di General Motors – è sotto indagine, e tutto il suo parco veicoli è stato rimosso dalle strade dopo che uno dei suoi veicoli automatizzati ha gravemente ferito un pedone lo scorso anno. La compagnia sta ancora lavorando a strategie per riconquistare la fiducia degli utenti e tornare sul mercato.

Qual è il Futuro dei Veicoli a Guida Autonoma?

C’è molto margine di miglioramento man mano che emergono nuove situazioni inaspettate. I cittadini della California si sono lamentati di una situazione di clacson con Waymo e i suoi veicoli a guida autonoma, poiché la tecnologia si basa sul clacson come misura di sicurezza, anche se comporta il risveglio dei vicini alle 4:00 del mattino. La compagnia sta lavorando per risolvere questo problema e molti altri.

Waymo sta già sviluppando tecnologie migliori per ridurre i costi e migliorare le prestazioni in condizioni meteorologiche avverse ed estreme. La sua nuova generazione di veicoli a guida autonoma sarà più economica e includerà più telecamere e meno clacson.

E sempre più aziende sono pronte a competere. Sebbene Elon Musk abbia fatto grandi, ma ancora irrealizzate, promesse riguardo al nuovo servizio Robotaxi di Tesla, ci sono voci che i nuovi modelli siano stati avvistati in diverse località e che l’implementazione sarà più aggressiva, e più in linea con la strategia cinese.

Tuttavia, la storia recente ci ha insegnato che l’entusiasmo è reale e che in realtà, le cose potrebbero evolversi un po’ più lentamente. Il 2023 doveva essere l’anno in cui avremmo visto i robotaxi ovunque, ma l’elevato costo della tecnologia, recenti incidenti e nuove regolamentazioni hanno rallentato il processo poiché lo scetticismo delle persone sembra aumentare.

Ora che ci si aspetta che più veicoli si espandano su più strade e città, è solo questione di tempo. Vedremo nei prossimi anni se la tecnologia e le prestazioni migliorate riusciranno a riconquistare la fiducia degli utenti. È l’unico modo in cui la società può realmente adottare queste tecnologie.

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