OpenAI lancerà l’agente autonomo ‘Operator’ a gennaio
Di fretta? Ecco i fatti essenziali!
- L’operatore svolgerà compiti come la programmazione e la prenotazione di viaggi per gli utenti.
- Lo strumento sarà accessibile come anteprima di ricerca e tramite l’API di OpenAI.
- Agenti simili sono in fase di sviluppo da parte di Anthropic, Microsoft e Google.
OpenAI sta pianificando di lanciare un nuovo strumento di intelligenza artificiale chiamato “Operator” a gennaio, come riportato per la prima volta da Bloomberg mercoledì.
Questo strumento è progettato per agire per conto degli utenti, compiendo azioni come scrivere codice o prenotare viaggi. Secondo due persone a conoscenza del progetto, Operator sarà inizialmente lanciato come anteprima di ricerca e sarà disponibile tramite l’API di OpenAI per gli sviluppatori, ha dichiarato Bloomberg.
L’introduzione di Operator si inserisce in una tendenza più ampia nello sviluppo dell’IA, incentrata sugli “agenti” – software progettati per gestire compiti complessi con un minimo input umano, ha osservato Bloomberg.
Ad esempio, Anthropic ha recentemente lanciato un agente in grado di monitorare in tempo reale l’attività del computer di un utente e intervenire se necessario.
Microsoft ha rilasciato anche un set di strumenti AI che gestiscono compiti come email e registrazioni per le aziende. Si dice che Google stia lavorando a un agente AI simile, secondo fonti del settore.
Le fonti affermano che OpenAI ha diversi progetti legati agli agenti in corso, con Operator che è il primo a raggiungere le fasi finali. Ci si aspetta che questo strumento sia capace di eseguire una serie di compiti direttamente in un browser web, rendendolo versatile e accessibile, secondo Bloomberg.
Il CEO Sam Altman ha recentemente accennato a questo cambiamento verso questi strumenti agentici durante una sessione di AMA su Reddit.
Ha suggerito che, mentre i modelli di IA continueranno a migliorare, gli agenti – strumenti di IA che possono gestire autonomamente compiti nel mondo reale – potrebbero rappresentare il “prossimo grande passo avanti” nel campo, come riportato da Bloomberg.
Questo passaggio verso l’IA agenziale arriva anche mentre aziende come OpenAI stanno avvertendo la pressione dello sviluppo di modelli di IA sempre più avanzati, con rendimenti che iniziano a stabilizzarsi, come ha notato Bloomberg.
L’industria sta ora esplorando gli agenti come un possibile modo per portare nuova funzionalità senza i costi elevati dell’avanzamento dei modelli tradizionali.
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