Nvidia Affronta Problemi di Surriscaldamento con i Chip AI Blackwell
I chip AI Blackwell di Nvidia affrontano problemi di surriscaldamento nei rack dei server, ritardando le implementazioni per grandi aziende tecnologiche come Meta, Google e Microsoft. Questi contrattempi si verificano in un contesto di crescente domanda di AI e ritardi di produzione.
Hai fretta? Ecco i fatti essenziali!
- Il surriscaldamento può ridurre l’efficienza e aumentare i costi per le aziende che si affidano a questi server.
- Nvidia ha chiesto ai fornitori di modificare i progetti dei rack per risolvere il problema.
- I chip Blackwell di Nvidia sono stati lanciati a Marzo, ma i ritardi nelle spedizioni hanno colpito i clienti.
I chip AI Blackwell di Nvidia, che hanno già affrontato ritardi di produzione, stanno ora incontrando problemi di surriscaldamento nei rack dei server, suscitando preoccupazioni tra i clienti riguardo a ritardi nell’installazione di nuovi data center, secondo un rapporto di Reuters.
Gli esperti avvertono che il surriscaldamento può ridurre l’efficienza e aumentare i costi operativi per le aziende che dipendono da questi server. La questione emerge in un contesto di crescente domanda di capacità AI, aumentando la pressione sui fornitori di hardware come Nvidia, come riportato da Ticker News.
Il surriscaldamento si verifica quando i chip sono collegati in rack progettati per contenere fino a 72 unità. Fonti a conoscenza della questione hanno rivelato che Nvidia ha ripetutamente richiesto ai fornitori di modificare il design dei rack per affrontare il problema, come riportato da Reuters.
Reuters ha notato che né i fornitori né specifiche modifiche al design sono stati nominati nel rapporto.
Wall Street Pit afferma che questa problematica ha suscitato preoccupazioni tra le principali aziende tecnologiche come Meta Platforms, Google e Microsoft, che dipendono da questi chip per potenziare le loro capacità dei data center IA. I ritardi nel dispiegamento potrebbero portare a significative interruzioni nei loro programmi operativi.
Un portavoce dell’azienda ha dichiarato a Reuters, “Nvidia sta lavorando con i principali fornitori di servizi cloud come parte integrante del nostro team e processo di ingegneria. Le iterazioni di ingegneria sono normali e previste.”
Reuters segnala che Nvidia ha presentato i chip Blackwell a marzo, pianificando inizialmente le spedizioni per il secondo trimestre prima che i ritardi colpissero i principali clienti, tra cui Meta Platforms, Google e Microsoft.
I chip presentano due componenti di silicio combinati in un’unica unità, che offrono velocità fino a 30 volte più rapide per compiti come le risposte dei chatbot rispetto ai modelli precedenti, come segnalato da Reuters.
Questi contrattempi arrivano mentre Nvidia continua a dominare il mercato dei chip AI, nonostante le sfide nel soddisfare la domanda per i suoi prodotti di prossima generazione, ha detto Reuters. Ticker News sostiene che, se non risolti, i problemi di surriscaldamento potrebbero influenzare la posizione di Nvidia nel mercato competitivo.
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