La piattaforma di viaggi d’affari TravelPerk raccoglie 200 milioni di dollari, raddoppiando la valutazione a 2,7 miliardi di dollari.

La società di viaggi d’affari con sede a Barcellona, TravelPerk, ha raccolto 200 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie E, raddoppiando quasi la sua valutazione a 2,7 miliardi di dollari. La startup ha anche annunciato l’acquisto di Yokoy, un’azienda svizzera specializzata in soluzioni per la gestione delle spese e dei costi per le aziende.

Secondo CNBC, l’azienda spagnola utilizzerà il capitale per espandersi negli Stati Uniti, accelerare la crescita e investire in nuovi prodotti tecnologici e soluzioni di intelligenza artificiale. Atomico, EQT e Noteus Partners sono stati tra gli investitori nel recente round di finanziamento.

L’anno scorso, TravelPerk ha raccolto 104 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato da SoftBank – l’azienda giapponese sta anche assumendo responsabilità finanziarie nel Progetto ‘Stargate’ da 500 miliardi di dollari guidato da OpenAI negli Stati Uniti – raggiungendo lo status di unicorn.

Secondo il presidente e direttore operativo di TravelPerk, Jean-Christophe Taunay-Bucalo, la startup è cresciuta perché ha dimostrato di avere un prodotto stabile e solido durante la pandemia, ed è riuscita a riprendersi dopo le sfide nel mercato dei viaggi in quel periodo, guadagnandosi una buona reputazione commerciale.

“Il motivo per cui stiamo andando così bene ora è perché abbiamo avuto quel periodo in cui dovevi essere forte. Dovevi avere delle solide fondamenta, dovevi essere combattivo”, ha detto Taunay-Bucalo a CNBC e ha spiegato che stanno puntando su risultati a lungo termine. “Vogliamo essere qui tra 100 anni… Abbiamo questa visione quasi insolitamente a lungo termine per un’azienda tecnologica. E di conseguenza, il modo in cui vediamo il mondo è un po’ diverso. Non vogliamo fare queste cose veloci e poi andarcene.”

TravelPerk conta oltre 1.500 dipendenti e, qualche mese fa, ha acquisito l’azienda americana AmTrav, una piattaforma di gestione dei viaggi d’affari, come parte della sua strategia per espandersi nel mercato statunitense. L’azienda non ha intenzioni di lanciare un IPO e si concentra su priorità come i suoi clienti e l’utilizzo della tecnologia, tra cui l’IA, a suo vantaggio.