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Image by ishmael daro, from Flickr
La morte del delatore di OpenAI scatena la controversia: la famiglia chiede risposte mentre l’indagine della polizia si avvicina alla fine
La morte dell’ex ricercatore di OpenAI e delatore Suchir Balaji continua a suscitare polemiche, con la sua famiglia che spinge per la trasparenza mentre il Dipartimento di Polizia di San Francisco (SFPD) si prepara a rilasciare il suo rapporto finale entro la fine di febbraio.
Hai fretta? Ecco i Fatti Essenziali!
- La sua famiglia contesta la sentenza di suicidio, citando anomalie in un’autopsia indipendente.
- Balaji aveva accusato OpenAI di violazioni del copyright, diventando un testimone chiave in una causa.
- L’indagine della SFPD rimane aperta, con un rapporto finale atteso per la fine di febbraio.
Balaji, un ingegnere del software di 26 anni che ha criticato pubblicamente le presunte violazioni del copyright di OpenAI, è stato trovato morto nel suo appartamento a Hayes Valley il 26 novembre 2023. Le autorità inizialmente hanno dichiarato il suo decesso un suicidio, ma la sua famiglia e gli esperti indipendenti hanno sollevato seri dubbi.
I genitori di Balaji, Poornima Ramarao e Balaji Ramamurthy, sono stati espliciti nella loro ricerca di risposte, come riportato in un dettagliato articolo di Fortune. Il 31 gennaio, hanno presentato una causa contro il SFPD, richiedendo la divulgazione dell’intero rapporto investigativo sulla morte del loro figlio.
Ramarao ha anche reso pubbliche le sue preoccupazioni, partecipando al Tucker Carlson Show a gennaio e lanciando una campagna sui social media che ha raccolto milioni di visualizzazioni.
I suoi post, in cui sostiene che suo figlio sia stato “assassinato”, hanno attirato l’attenzione di figure di alto profilo,
incluso Elon Musk, che ha twittato, “Questo non sembra un suicidio.”
This doesn’t seem like a suicide
— Elon Musk (@elonmusk) 29 Dicembre 2024
Il SFPD ha sostenuto che non sono state trovate prove di illecito durante l’indagine iniziale, come dichiarato in un aggiornamento del 7 febbraio. Tuttavia, il caso rimane aperto, e l’Ufficio del Medico Legale Capo (OCME) ha rifiutato di commentare, come riportato da Fortune.
Nel frattempo, un’autopsia indipendente condotta dal patologo forense Dr. Joseph Cohen a dicembre ha rivelato anomalie, tra cui una traiettoria di proiettile “atipica” e una contusione sulla parte posteriore della testa di Balaji, sollevando dubbi sulla sentenza di suicidio, come riportato da Fortune.
Balaji, un ex ricercatore di OpenAI che ha contribuito a sviluppare il modello GPT-4, era diventato un informatore mesi prima della sua morte. Nel ottobre 2023, ha accusato pubblicamente OpenAI di violazioni del copyright, scatenando una storica causa del New York Times.
La sua morte ha alimentato ampie speculazioni e teorie del complotto, in particolare all’interno della comunità tecnologica, dove le preoccupazioni riguardo l’etica dell’IA e il potere delle corporazioni sono molto sentite.
Mentre si avvicina la pubblicazione del rapporto finale del SFPD, la famiglia e gli amici di Balaji rimangono in sospeso. “Lo porteremo all’attenzione del pubblico”, ha detto Ramarao a Fortune. “Lo porteremo ovunque. Lo invieremo anche al Presidente Trump.”
Per ora, il mondo attende risposte, sperando che il rapporto di febbraio porterà chiarezza a una tragedia che è diventata un punto cruciale nel dibattito sul futuro dell’IA.
— OpenAI Newsroom (@OpenAINewsroom) 16 gennaio 2025
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