La Cina sperimenta Drone Militare per la Semina di Nuvole in Xinjiang
Il South China Morning Post (SCMP) ha riferito il 7 agosto che la Cina ha avviato una prova di semina delle nuvole nella Regione Autonoma Uigura di Xinjiang utilizzando un drone a lunga autonomia, segnando la prima implementazione di questa tecnologia nella regione occidentale arida. La prova, iniziata domenica, impiega il drone TB-A da attacco e ricognizione, noto anche come Scorpione A a doppia coda.
Il drone TB-A, tipicamente utilizzato per operazioni militari, è stato adattato per questa prova caricandolo con bastoncini di ioduro d’argento, un comune agente induttore di pioggia. Questa prova di 45 giorni è concentrata nell’area montuosa di Dongtian, una delle regioni più carenti di acqua in Cina. L’obiettivo è testare le capacità di semina delle nuvole del drone in aree ad alta quota e soggette a siccità, secondo quanto riferito dal SCMP.
Il TB-A, sviluppato dall’azienda civile Sichuan Tengden, è una versione avanzata del drone da combattimento TB-001. Le capacità del drone includono il trasporto di 24 aste di ioduro d’argento e 200 granate fumogene, nonché attrezzature per il rilevamento di particelle di nuvola e radar per il vento, come riportato da The SCMP.
Questo esperimento non è la prima volta che il TB-A viene utilizzato per la modifica del clima. Il drone è stato precedentemente impiegato in Sichuan durante l’estate del 2022 in mezzo a un’ondata di caldo severa e in Yunnan per il sollievo dalla siccità nell’ottobre dello stesso anno. Nonostante i suoi avanzamenti, la semina delle nuvole rimane una pratica controversa a causa di preoccupazioni riguardanti la sua efficacia e gli eventuali impatti ambientali.
L’uso del drone TB-A nello Xinjiang riflette gli sforzi continui della Cina per affrontare le sfide climatiche attraverso l’innovazione tecnologica, anche se l’efficacia e le conseguenze ambientali della semina di nuvole continuano a suscitare dibattito.
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