Intel Annuncia Piani per Ridurre i Costi e Vendere Aziende

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Intel Annuncia Piani per Ridurre i Costi e Vendere Aziende

Tempo di lettura: 2 Min.

  • Andrea Miliani

    Scritto da: Andrea Miliani Scrittrice di tecnologia

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La società tecnologica americana Intel dovrebbe annunciare presto piani per ridimensionarsi e tagliare i costi di produzione.

Secondo Reuters, importanti dirigenti, tra cui l’AD Pat Gelsinger, condivideranno con il consiglio di amministrazione un nuovo piano con significative proposte tra pochi giorni.

“Il piano includerà idee su come ridurre i costi complessivi vendendo aziende, tra cui la sua unità di chip programmabili Altera, che Intel non può più permettersi di finanziare con i profitti un tempo notevoli dell’azienda”, ha scritto l’agenzia di notizie.

Ad agosto, Intel ha annunciato tramite un comunicato stampa che licenzierà oltre 15.000 dipendenti, il 15% della sua forza lavoro, entro la fine di quest’anno. E la strategia di ridimensionamento continua.

Il prossimo incontro è previsto per metà settembre e dovrebbe affrontare nuove soluzioni durante uno dei periodi più difficili della società.

Come riportato da Reuters, all’inizio di quest’anno Intel ha separato il suo business di progettazione da quello di fonderia, poiché ha iniziato a condividere relazioni finanziarie separate. Questa è stata una strategia per separare i clienti e mantenere segreti gli avanzamenti tecnologici dei suoi prodotti più avanzati, come i chip.

Intel sta avendo difficoltà a stare al passo con l’evoluzione rapida dell’IA per competere contro colossi come Nvidia – già in fase di sviluppo di chip AI più economici e aumentando le sue vendite e produzione.

Mentre Nvidia è una delle aziende più potenti sul mercato – raggiungendo brevemente il primo posto nel mercato azionario quest’anno – con una valutazione di $3 trilioni, Intel è scesa al di sotto dei $100 miliardi. I rapporti sugli utili condivisi ad agosto hanno rivelato un panorama tragico.

Gelsinger e altri esperti dell’azienda proporranno di ridurre le spese per l’ampliamento delle fabbriche, inclusa la loro fabbrica da 32 miliardi di dollari in Germania. Hanno anche richiesto consigli alle società di investimento Morgan Stanley e Goldman Sachs su quali prodotti vendere, e probabilmente li offriranno non appena il consiglio di amministrazione approverà.

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