La Disinformazione IA Non Ha Avuto Alcun Impatto Sulle Elezioni Europee del 2024, Secondo un Rapporto
Di fretta? Ecco i fatti essenziali!
- L’IA non ha avuto alcun effetto sui risultati delle elezioni europee.
- La disinformazione dell’IA ha rafforzato le visioni politiche esistenti.
- Le informazioni errate e la confusione hanno danneggiato la fiducia nelle fonti.
La disinformazione generata dall’IA e i deepfake non hanno avuto alcun impatto sui risultati delle elezioni del 2024 in UK, Unione Europea (UE) e Francia, secondo un nuovo rapporto del Centre for Election Technology and Security (CETaS).
Nonostante le diffusi preoccupazioni relative alla manipolazione da parte dell’IA, lo studio ha rilevato che la maggior parte della disinformazione abilitata all’IA ha rafforzato le credenze politiche esistenti piuttosto che influenzare gli elettori indecisi.
Tuttavia, il rapporto solleva preoccupazioni sulle conseguenze più ampie dell’uso dell’IA, specialmente per quanto riguarda le sfide etiche che presenta nei processi democratici.
Il rapporto ha identificato 16 casi di disinformazione virale alimentata dall’IA nelle elezioni del Regno Unito e 11 casi durante le elezioni dell’UE e francesi. La maggior parte di questi casi, sostiene lo studio, ha semplicemente rafforzato le visioni politiche preesistenti.
Tuttavia, le conseguenze di questi incidenti legati all’IA hanno rivelato un modello di disinformazione. Molte persone erano anche confuse riguardo all’autenticità dei contenuti generati dall’IA, il che ha danneggiato la fiducia nelle fonti online.
Il rapporto afferma che alcuni politici hanno utilizzato l’IA negli annunci di campagna senza un’adeguata etichettatura, incoraggiando pratiche elettorali disoneste.
In un’altra scoperta, il rapporto evidenzia che l’ascesa della satira generata dall’IA, spesso scambiata per contenuto reale, ha ulteriormente fuorviato gli elettori, rivelando un nuovo tipo di rischio per l’integrità delle elezioni.
Il rapporto ha messo in luce il ruolo di entrambi gli attori domestici e l’interferenza straniera nella diffusione di informazioni fuorvianti guidate dall’IA. Tuttavia, ha sottolineato che i metodi tradizionali, come l’astroturfing guidato dai bot e la disinformazione diffusa dagli influencer umani, hanno avuto un impatto molto maggiore sugli elettori rispetto al contenuto AI.
Sebbene l’influenza dell’IA sia stata minima in termini di risultati elettorali, CETaS mette in guardia sui crescenti rischi man mano che la tecnologia IA diventa più accessibile.
Il rapporto chiede agli organi legali e di regolamentazione di affrontare queste sfide, proponendo la necessità di bilanciare la libertà di espressione con la lotta alla disinformazione guidata dall’IA. Sottolinea inoltre l’importanza di un’etichettatura chiara dei contenuti politici generati dall’IA per prevenire pratiche di campagna non etiche.
Il rapporto finale del CETaS, previsto per novembre 2024, si concentrerà sul ruolo dell’IA nelle elezioni statunitensi e offrirà raccomandazioni a lungo termine per proteggere i processi democratici dalle minacce correlate all’IA.
Il briefing si conclude riconoscendo le possibili applicazioni positive dell’IA. Il rapporto afferma che l’IA ha fornito una piattaforma per rafforzare il collegamento tra gli elettori e i candidati politici attraverso personaggi online sintetici.
Inoltre, l’intelligenza artificiale generativa ha assistito i fact-checkers nel dare priorità alle affermazioni ingannevoli fatte dai candidati, aiutandoli a determinare quali necessitavano di un’attenzione urgente.
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