Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la FTC citano in giudizio TikTok per violazione della legge sulla privacy dei bambini
Ieri, il Dipartimento di Giustizia e la Commissione Federale del Commercio (FTC) hanno presentato una causa legale contro TikTok e la sua azienda madre ByteDance, accusandoli di violare la legge sulla protezione della privacy online dei bambini (COPPA).
Secondo la denuncia, TikTok ha continuato a raccogliere dati personali dagli utenti minorenni. L’azienda ha indirizzato pubblicità a questi utenti senza notificare o ottenere il consenso dai loro genitori, come richiesto dalla COPPA. Nonostante i cambiamenti di politica, TikTok è accusata di mantenere e utilizzare ancora illegalmente le informazioni personali dei bambini.
Nel reclamo si sostiene inoltre che TikTok abbia permesso ai bambini di aggirare le restrizioni di età. I bambini potevano creare account senza fornire la loro età o ottenere il consenso dei genitori. Questi account venivano classificati come “età sconosciuta”. Anche quando i bambini utilizzavano il servizio “TikTok Kids Mode”, TikTok è accusata di raccogliere e utilizzare le loro informazioni personali in violazione del COPPA.
L’azienda è accusata di raccogliere più dati del necessario. Questo include informazioni sulle attività dei bambini sull’app e vari tipi di identificatori persistenti. Si sostiene che TikTok abbia utilizzato questi dati per costruire profili sui bambini. Si riferisce che i dati siano stati condivisi con terze parti senza notificare i genitori. Inoltre, TikTok è accusata di non riuscire spesso a cancellare gli account e le informazioni personali dei bambini quando i genitori lo richiedevano.
La denuncia richiede che il tribunale imponga sanzioni civili contro ByteDance e TikTok e emetta un’ingiunzione permanente per prevenire future violazioni del COPPA. Ai sensi della legge FTC, le sanzioni civili possono arrivare fino a $51,744 per violazione, al giorno.
Il Vice Procuratore Generale Aggiunto Principale Brian M. Boynton, capo della Divisione Civile del Dipartimento di Giustizia, ha dichiarato nel comunicato stampa del dipartimento, “Questa azione è necessaria per impedire agli imputati, che sono recidivi e operano su larga scala, di raccogliere e utilizzare le informazioni private dei giovani bambini senza alcun consenso o controllo genitoriale.”
Come riportato da CNN, il portavoce di TikTok, Michael Hughes, ha contestato queste affermazioni, dichiarando: “Non siamo d’accordo con queste accuse, molte delle quali si riferiscono a eventi e pratiche passate che sono factualmente inaccurate o che sono state affrontate, […] Siamo orgogliosi dei nostri sforzi per proteggere i bambini, e continueremo ad aggiornare e migliorare la piattaforma. A tal fine, offriamo esperienze adeguate all’età con rigorosi salvaguardie, rimuoviamo proattivamente gli utenti sospettati di essere minorenni e abbiamo volontariamente lanciato funzionalità come i limiti predefiniti di tempo di utilizzo dello schermo, l’Abbinamento Familiare e ulteriori protezioni sulla privacy per i minori.”
Inoltre, Reuters ha riportato un portavoce di TikTok che dice: “Queste presentazioni ignorano il fatto che il Congresso ha approvato il divieto di TikTok senza alcuna prova a sostegno delle affermazioni del governo. Inoltre, queste presentazioni non cambiano il fatto che la Costituzione è dalla nostra parte poiché il divieto di TikTok violerebbe i diritti del Primo Emendamento di 170 milioni di americani che utilizzano TikTok.”
Nonostante la difesa di TikTok, che afferma miglioramenti e salvaguardie per proteggere i bambini, ci sono preoccupazioni costanti sulla conformità della piattaforma con la COPPA. Il caso mette in luce questi problemi. La decisione del tribunale potrebbe comportare sanzioni sostanziali. Potrebbe anche imporre regolamentazioni più rigorose per proteggere la privacy dei bambini online.
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