Google Chiude gli Account AdSense in Russia
Il 12 agosto, Google ha rivelato che disattiverà tutti gli account AdSense con sede in Russia, cessando i pagamenti agli utenti del suo servizio pubblicitario nel paese. L’azienda ha attribuito questa decisione agli “sviluppi in corso in Russia”, con il cambiamento che entrerà in vigore nell’agosto 2024.
Di conseguenza, gli utenti russi non avranno più accesso ad AdSense, una piattaforma che consente ai proprietari di siti web e contenuti, inclusi i creatori di YouTube, di generare entrate attraverso la collocazione di annunci gestiti da Google.
Secondo Reuters, la mossa di Google arriva dopo un recente rallentamento delle prestazioni di YouTube in Russia. Questo ha attirato le critiche dei legislatori russi. Argomentano che il rallentamento è dovuto al mancato aggiornamento da parte di Google della sua infrastruttura nel paese dal momento dell’invasione dell’Ucraina nel 2022. Tuttavia, Google contesta questa affermazione, suggerendo che potrebbero essere in gioco altri fattori.
Reuters riferisce che i funzionari russi hanno espresso frustrazione per la posizione di Google, che include il blocco di oltre 1.000 canali YouTube e oltre 5,5 milioni di video, in particolare quelli correlati al conflitto ucraino. La società aveva precedentemente smesso di pubblicare annunci in Russia nel marzo 2022 e aveva messo in pausa la monetizzazione di contenuti che sfruttavano o approvavano la guerra.
Secondo un messaggio di Google esaminato da Reuters, i creatori con sede in Russia riceveranno i loro pagamenti finali questo mese. Google ha dichiarato che i pagamenti saranno elaborati tra il 21 e il 26 agosto. Questo è subordinato al fatto che gli utenti non abbiano blocchi di pagamento attivi e rispettino le soglie di pagamento minime.
Reuters sottolinea che questa azione segue la recente legislazione russa che vieta la pubblicità su contenuti prodotti da “agenti stranieri”. Secondo The Moscow Times, questa categoria include giornalisti, blogger, siti web di notizie e pagine dei social media, tutti i quali sono vietati dalla pubblicità dei propri prodotti e servizi attraverso le aziende.
La decisione di Google di sospendere AdSense è vista da alcuni – come riportato da Reuters – come una continuazione della sua strategia più ampia per conformarsi alle sanzioni e alle politiche occidentali.
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