Gli USA ordinano alla Taiwan Semiconductor Manufacturing Company di interrompere le spedizioni di Chip AI verso la Cina
Sei di fretta? Ecco i fatti essenziali!
- Huawei è nella lista di commercio ristretto degli Stati Uniti, che richiede licenze di esportazione per la tecnologia.
- TSMC sospenderà le spedizioni di chip AI di 7nm e inferiori a partire dall’11 novembre.
- Le azioni degli Stati Uniti mirano a prevenire che i chip AI aiutino lo sviluppo avanzato di AI da parte di Huawei.
Gli Stati Uniti hanno ordinato a Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) di sospendere le spedizioni di chip AI in Cina, a seguito di preoccupazioni per possibili violazioni dei controlli all’esportazione, come riportato per la prima volta da Reuters.
Questa azione fa parte degli sforzi in corso dei legislatori statunitensi per inasprire i controlli alle esportazioni sull’industria dei semiconduttori cinese a causa di preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale e alla competizione tecnologica.
L’ordine, reso noto per la prima volta il 10 novembre, arriva dopo che TSMC ha rivelato al Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti che uno dei suoi chip è stato trovato in un processore AI di Huawei, come riportato da Reuters.
Il chip è stato scoperto dalla società di ricerca tecnologica Tech Insights, che ha esaminato il prodotto e segnalato una potenziale violazione delle normative sull’esportazione.
Huawei, un’azienda presente nella lista di commercio limitato degli Stati Uniti, richiede licenze per ricevere qualsiasi merce o tecnologia da fornitori stranieri, in particolare articoli che potrebbero supportare i suoi sforzi nell’IA. È probabile che tali licenze vengano negate, ha dichiarato Reuters.
TSMC aveva già sospeso le spedizioni alla società cinese Sophgo dopo che un chip dell’azienda era stato associato al processore IA di Huawei, che alimenta l’Ascend 910B di Huawei, rilasciato nel 2022 e considerato uno dei chip IA più avanzati di un’azienda cinese, ha osservato Reuters.
Le ultime restrizioni interessano un ampio spettro di aziende, consentendo agli Stati Uniti di indagare se altre entità stiano fornendo involontariamente a Huawei chip AI, ha dichiarato Reuters.
Le regole statunitensi non impongono un divieto totale alla TSMC di produrre chip per la Cina. Al contrario, richiedono all’azienda taiwanese di verificare che i suoi clienti cinesi non abbiano richiesto chip con capacità avanzate, ha osservato The New York Times.
Nell’ambito dell’azione, TSMC ha informato i clienti il 10 novembre che le spedizioni di chip, incluso quelli con design di 7 nanometri o inferiori utilizzati nelle applicazioni AI e GPU, sarebbero state sospese a partire dall’11 novembre.
Sia TSMC che il ministero dell’economia di Taiwan hanno sottolineato l’impegno dell’azienda nel rispettare le normative di esportazione, anche se TSMC ha rifiutato di fornire ulteriori commenti, ha detto Reuters.
The Times rileva che gli esperti sostengono che sia difficile valutare la potenza di un chip basandosi unicamente sul suo design, rendendo difficile per TSMC verificare se i chip ordinati dai suoi clienti cinesi rispettano le normative statunitensi.
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