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Gli Stati Uniti Accusano un Ex-Ingegnere di Google di Spionaggio a Favore dell’IA della Cina
Un ex ingegnere software di Google è accusato di spionaggio economico, con i procuratori statunitensi che affermano abbia rubato segreti commerciali per sostenere l’industria dell’intelligenza artificiale della Cina, come riportato per la prima volta da Bloomberg.
Hai fretta? Ecco i Fatti Principali!
- Si sostiene che Ding abbia rubato la tecnologia del chip AI di Google mentre lavorava nell’azienda.
- Ha fondato una startup cinese e ha fatto domanda per un programma di talenti sostenuto dal governo.
- Se condannato, Ding rischia fino a 15 anni per ogni capo d’accusa di spionaggio economico.
Linwei Ding, cittadino cinese che lavorava presso Alphabet Inc.’s Google, è stato inizialmente incriminato a marzo. Martedì, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato un’incriminazione rivista, aggiungendo sette capi di accusa di spionaggio economico ai sette già esistenti per furto di segreti commerciali, come riportato da Bloomberg.
Ding, noto anche come Leon Ding, avrebbe presumibilmente sottratto informazioni riguardanti i chip personalizzati di Google, utilizzati per addestrare modelli AI come Gemini.
Secondo la accusa, Ding avrebbe presumibilmente caricato oltre 1.000 file riservati di Google sul suo account cloud personale, affermano i procuratori. In particolare, i segreti commerciali rubati includevano dettagli sull’architettura dell’Unità di Elaborazione Tensor (TPU) e dell’Unità di Elaborazione Grafica (GPU) di Google, essenziali per il supercalcolo AI.
L’accusa sostiene che lui abbia preso questi dati sensibili mentre lavorava nell’azienda e successivamente abbia fondato una startup in Cina nel 2023. I procuratori sostengono inoltre che lui abbia presentato domanda per un programma di talenti con base a Shanghai che incentiva le persone a riportare in Cina le conoscenze tecniche straniere.
Nella sua domanda, Ding avrebbe descritto il suo prodotto come uno che “aiuterà la Cina ad avere capacità infrastrutturali di potenza di calcolo al pari del livello internazionale”, come riportato da Bloomberg.
Le autorità statunitensi sostengono che un memo interno della sua startup dettagliasse piani per fornire prodotti e servizi a enti statali e università cinesi.
Il caso emerge in un contesto di tensioni più ampie riguardanti la spionaggio economico tra gli Stati Uniti e la Cina. Proprio la settimana scorsa, un ex consulente senior della Federal Reserve Board of Governors è stato arrestato per aver presumibilmente cospirato per rubare segreti commerciali governativi per la Cina, riportava Bloomberg.
Se condannato, Ding rischia fino a 15 anni di prigione per ciascuna accusa di spionaggio economico e 10 anni per ogni accusa di furto di segreti commerciali. Il suo team legale non ha ancora commentato, ha dichiarato Bloomberg.
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