Esperimento Storico Crea il Livermorio, Prepara il Terreno per l’Elemento 120

Gli scienziati hanno creato il livermorio (elemento 116) utilizzando una nuova tecnica. Questo offre un potenziale percorso per la sintesi dell’elusivo elemento 120, che sarebbe l’elemento più pesante della tavola periodica.

I ricercatori presso il Lawrence Berkeley National Laboratory hanno creato con successo due atomi di livermorio, un raro elemento super pesante. Lo hanno fatto utilizzando un metodo che potrebbe consentire la sintesi dell’elemento 120. Questa scoperta è stata presentata il 23 luglio alla conferenza Nuclear Structure 2024.

Reiner Kruecken, che guida la Divisione di Scienze Nucleari del Laboratorio di Berkeley, ha dichiarato: “Pensiamo che ci vorrà circa 10 volte più tempo per realizzare il 120 rispetto al 116. Non è facile, ma ora sembra fattibile”.

Il team ha iniziato con isotopi rari di titanio, che sono stati vaporizzati in un forno speciale a 1650°C (circa 3000°F). Il vapore di titanio è stato poi trasformato in un fascio di carica utilizzando microonde e introdotto in un acceleratore di particelle. Quando il fascio si è scontrato con un bersaglio di plutonio a circa il 10% della velocità della luce, i detriti risultanti hanno rivelato la presenza di due atomi di livermorio. Nonostante il loro rapido decadimento, la misurazione è stata estremamente precisa, con solo una possibilità su un trilione di essere un errore statistico.

Questa nuova tecnica, che coinvolge il titanio, è significativa perché il titanio non è mai stato utilizzato in tali esperimenti a causa della sua difficoltà nella formazione di un fascio ben controllato. Tuttavia, i fisici ritengono che i fasci di titanio saranno fondamentali per creare l’elemento 120, noto anche come unbinilio, che conterrebbe 120 protoni nel suo nucleo.

“Se vuoi spingere oltre ciò che attualmente conosciamo sulla tavola periodica, devi trovare un nuovo modo di creare elementi pesanti,” spiega Jacklyn Gates, che guida il progetto presso il Berkeley Lab.

In precedenza, gli scienziati si affidavano a fasci di calcio-48 per creare elementi superpesanti. Tuttavia, questo metodo ha delle limitazioni: gli elementi target diventano sempre più radioattivi e di breve durata, rendendoli impraticabili per ulteriori esplorazioni. Gli ioni di titanio offrono una soluzione, permettendo agli scienziati di utilizzare elementi target più stabili.

Jacklyn ha detto “La creazione di un nuovo elemento è un’impresa estremamente rara. È emozionante far parte del processo e avere una via promettente per il futuro.”

Questo nuovo metodo non solo dimostra il potenziale per la creazione dell’elemento 120, ma apre anche le porte alla scoperta di altri elementi super-pesanti, ampliando ulteriormente la nostra comprensione della tavola periodica.