
Image by Phillip Pessar, from Flickr
Presunti Dati di Proprietari di Tesla Esposti Mentre le Proteste Anti-Tesla Aumentano
Un sito web chiamato “DOGEQUEST” ha scatenato l’indignazione pubblicando quello che sostiene essere informazioni personali dei proprietari di Tesla in tutti gli Stati Uniti.
Hai fretta? Ecco i fatti essenziali:
- Si sostiene che DOGEQUEST esponga i dati personali dei proprietari di Tesla, inclusi nomi e indirizzi.
- Il sito incoraggia azioni anti-Tesla, presentando un cursore a forma di cocktail Molotov.
- Il vandalismo contro Tesla è in aumento, con proteste mirate a macchine, concessionarie e stazioni di ricarica.
Il sito presenta una mappa interattiva che, a quanto pare, mostra nomi, indirizzi, numeri di telefono e indirizzi email dei proprietari di Tesla, come riportato in un’indagine di 404 Media. Include anche le posizioni dei concessionari Tesla, dei supercharger, e dei dipendenti del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE) guidato da Elon Musk.
L’accuratezza dei dati rimane incerta. Alcune persone elencate sul sito sembrano essere proprietari di Tesla, ma altri potrebbero non esserlo, riporta 404 Media. Inoltre, mentre il sito elenca correttamente alcuni concessionari Tesla, alcuni punti tracciati non corrispondono a luoghi reali.
Oltre alle preoccupazioni sulla privacy, DOGEQUEST si è anche posizionata come una piattaforma che incoraggia un sentimento anti-Tesla. Sotto l’intestazione “DOGEQUEST è una piattaforma di protesta?” 404 Media riporta che il sito afferma: “Se sei alla ricerca di una Tesla su cui sfogare la tua creatività artistica con una bomboletta spray, basta uscire fuori – non serve mappa!” Aggiungendo ulteriormente al suo carattere controverso, il cursore del sito web è un cocktail Molotov.
DOGEQUEST offre di rimuovere le informazioni degli individui se forniscono la prova di aver venduto il loro Tesla. Tuttavia, i tentativi di contattare gli operatori del sito per un commento sono rimasti senza risposta e Tesla non ha risposto alle richieste dei media, come riportato da 404 Media.
Questa fuga di notizie arriva in un momento di crescenti proteste contro Tesla. Ogni fine settimana, i manifestanti partecipano alle proteste “Tesla Takedown”, prendendo di mira i veicoli Tesla, i concessionari e le stazioni di ricarica.
Gli atti di vandalismo contro le Tesla, compresi graffiti, finestrini distrutti e incendi dolosi, sono in aumento. I proprietari di Tesla hanno segnalato frequenti ostilità pubbliche. Il continuo contraccolpo ha contribuito a una diminuzione del 44% del prezzo delle azioni di Tesla da quando il Presidente Donald Trump ha assunto l’incarico, come sottolineato da 404 Media.
La situazione sta anche influenzando i proprietari di Tesla dal punto di vista economico. Gli esperti di assicurazioni avvertono che le richieste di risarcimento legate agli atti di vandalismo potrebbero far aumentare le tariffe per i guidatori di Tesla, anche se non hanno personalmente subito danni, come riportato da InsideEvs.
Shannon Martin, analista di Bankrate, ha spiegato che sebbene le richieste di risarcimento per atti vandalici di solito non aumentano le tariffe tanto quanto le richieste per incidenti, il puro volume di incidenti legati a Tesla potrebbe rendere il marchio più costoso da assicurare, riporta InsideEvs.
Tesla è già uno dei marchi di auto più costosi da assicurare, rientrando nella stessa fascia di prezzo di Rolls-Royce e Lamborghini.
Nel frattempo, Tesla sta affrontando una crisi separata riguardante il suo Cybertruck. Recenti rapporti indicano che i pannelli esterni in acciaio inossidabile del camion stanno cadendo, soprattutto in climi freddi, come riportato da Fortune.
Tesla ha ora sospeso le consegne, ma molti proprietari hanno già segnalato il difetto ai regolatori federali. Questo problema si aggiunge a una crescente lista di preoccupazioni per la qualità, compresi richiami passati per malfunzionamenti dell’acceleratore e rifiniture in plastica difettose.
Mentre Tesla affronta una crescente reazione negativa del pubblico, un aumento dei costi assicurativi e preoccupazioni sulla affidabilità dei prodotti, la reputazione dell’azienda continua a subire un duro colpo. Con DOGEQUEST che amplifica il sentimento anti-Tesla, la situazione per i proprietari di Tesla, e l’azienda stessa, rimane incerta.
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