DeepSeek aprirà il codice del modello AI in Open Source, affermando l’impegno verso la trasparenza

La società cinese di intelligenza artificiale DeepSeek ha annunciato questo venerdì che renderà pubblici i codici dei suoi modelli di IA, come parte del suo impegno verso un approccio open-source all’intelligenza artificiale.

La startup ha spiegato in un post sulla piattaforma di social media X che la prossima settimana lancerà una nuova iniziativa, l’#OpenSourceWeek, dove condividerà i propri successi nell’IA con “piena trasparenza”.

A partire da lunedì, Deepseek inizierà a condividere cinque repository di codice contenenti parti del loro software per chiunque voglia vederli e collaborare. “Questi modesti mattoni del nostro servizio online sono stati documentati, distribuiti e testati in produzione”, afferma il post.

Dopo il rilascio del suo modello open-source DeepSeek-V3, l’azienda ha guadagnato popolarità negli Stati Uniti e in tutto il mondo, competendo contro i modelli AI di frontiera nel settore, incluso ChatGPT.

“Come parte della comunità open-source, crediamo che ogni linea condivisa diventi un impulso collettivo che accelera il viaggio”, ha scritto l’azienda in un post.

🚀 Giorno 0: Riscaldamento per #OpenSourceWeek!

Siamo un piccolo team @deepseek_ai che esplora AGI. A partire dalla prossima settimana, renderemo open-source 5 repos, condividendo i nostri piccoli ma sinceri progressi con piena trasparenza.

Questi umili mattoni nel nostro servizio online sono stati documentati,…

— DeepSeek (@deepseek_ai) 21 febbraio 2025

Molti utenti sulla piattaforma di social media hanno condiviso il loro sostegno e l’entusiasmo per la notizia. “È fantastico vedere voi tutti costruire in pubblico e condividere manufatti mentre continuate a spingere avanti la frontiera!” ha scritto un utente. “I veri costruttori non accaparrano, condividono. Così avvengono le svolte!” ha aggiunto un altro.

Il nuovo annuncio arriva mentre l’azienda è sotto indagine da parte degli Stati Uniti e dei giganti della tecnologia Microsoft e OpenAI, e affronta dei blocchi in Corea del Sud e Italia a causa di preoccupazioni sulla privacy. Un altro studio ha recentemente rivelato che il modello di intelligenza artificiale DeepSeek-R1 presenta significativi rischi di sicurezza per l’uso aziendale.