Coltivare Verdure su Marte: Il Piano della NASA per l’Agricoltura Spaziale
La NASA sta avanzando l’agricoltura spaziale per sostenere gli astronauti in missioni di lunga durata sulla Luna e su Marte, come riportato domenica su Astrobiology.
Hai fretta? Ecco i fatti essenziali!
- La mizuna coltivata nello spazio ha maggiori nutrienti ma minori rendimenti a causa dello stress da microgravità.
- La luce ricca di rosso si adatta ai raccolti singoli; la luce ricca di blu beneficia i raccolti ripetuti nello spazio.
- I raccolti coltivati nello spazio hanno mostrato un aumento dei carichi microbici rispetto ai campioni coltivati sulla Terra.
La coltivazione di prodotti freschi, come verdure a foglia e ortaggi, potrebbe fornire nutrienti essenziali, migliorare il benessere mentale e ridurre la dipendenza da pacchetti di cibo sigillati, che perdono sapore e vitamine nel tempo.
Recenti esperimenti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) hanno rivelato come la microgravità influenzi la crescita delle piante, il contenuto di nutrienti e la sicurezza microbica. Gli esperimenti VEG-04A e VEG-04B, ad esempio, hanno studiato la senape mizuna utilizzando il sistema di produzione di verdure Veggie.
I risultati hanno dimostrato che la mizuna coltivata nello spazio aveva livelli di nutrienti più elevati ed era considerata più gustosa dai degustatori rispetto al suo corrispettivo coltivato sulla Terra. Tuttavia, le rese erano inferiori a causa delle tensioni indotte dalla microgravità, e i carichi microbici erano più elevati nei campioni coltivati nello spazio.
La qualità della luce si è rivelata un fattore critico. La luce ricca di rosso era ottimale per i raccolti singoli, mentre la luce ricca di blu promuoveva l’accumulo di nutrienti e supportava la raccolta ripetuta.
Tuttavia, questi benefici comportavano compromessi. Ad esempio, l’approccio di raccolta “taglia e ritorna” permetteva rendimenti multipli ma aumentava il carico microbico, sottolineando la necessità di protocolli di sicurezza ottimizzati.
Secondo un rapporto di Earth.com, altri studi, come Plant Habitat-07, hanno esplorato come la lattuga si adatta a diversi livelli di umidità in microgravità. Sebbene l’acqua sia essenziale per la salute delle piante, gli squilibri possono privare le radici di ossigeno o portare al loro appassimento.
I risultati preliminari hanno evidenziato il ruolo critico del mantenimento dell’idratazione ottimale per garantire foglie sane e saporite.
Anche Earth.com riporta che gli scienziati della NASA stanno esplorando le risposte genetiche e ormonali nelle piante. Le ricerche su Arabidopsis thaliana hanno rivelato che la microgravità altera l’espressione genica, influenzando la produzione di nutrienti, i modelli di crescita e i marcatori chimici.
Questi risultati aprono la strada alla personalizzazione della genetica delle piante per adattarsi alle sfide uniche dello spazio, come il movimento irregolare dell’acqua e lo spazio limitato per la crescita. Le intuizioni derivanti da questi studi hanno già informato la coltivazione di altre colture, come peperoni, pomodori e ravanelli.
Regolare la qualità della luce e le formule dei nutrienti ha dimostrato effetti significativi sul gusto, sull’aspetto e sulla resa. Il feedback degli astronauti sulla freschezza e sul sapore aiuta nella selezione dei semi per insalate varie durante le future missioni, secondo Earth.com.
Mentre la NASA perfeziona le sue tecniche di agricoltura spaziale, strumenti come il Dispositivo di Misurazione della Massa (MMD) permettono studi più precisi sulla biomassa delle piante in microgravità. Questi dati sono cruciali per comprendere come le colture si adattano alle condizioni di volo spaziale e come ottimizzare le rese e i profili nutrizionali.
Sebbene permangano delle sfide – come garantire la costante sicurezza microbica e sviluppare piante che prosperano in condizioni di bassa gravità – i progressi sono promettenti.
Prodotti freschi non solo forniscono nutrienti essenziali, ma offrono anche un supporto psicologico per gli equipaggi in missioni prolungate. Con continue innovazioni, la NASA si sta avvicinando costantemente alla creazione di sistemi alimentari autosufficienti per Marte e oltre.
Questi progressi nell’agricoltura spaziale rappresentano un passo significativo verso l’esplorazione umana sostenibile e di lungo termine dello spazio profondo.
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