Camerieri Robot a Nairobi

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Camerieri Robot a Nairobi

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  • Kiara Fabbri

    Scritto da: Kiara Fabbri Giornalista multimediale

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    Tradotto da Il team di localizzazione e traduzione Servizi di localizzazione e traduzione

Il primo caffè robotico del Kenya sta facendo sensazione a Nairobi, attirando sia i locali che i turisti desiderosi di vivere questa nuova concezione di ristorazione. Il caffè, chiamato “The Robot Cafe“, riflette la crescente reputazione della città come hub tecnologico, noto come la “Silicon Savanna”, come riportato per la prima volta domenica dal AP.

L’AP sottolinea che i tre robot non sono completamente autonomi e non sono equipaggiati per sostenere conversazioni complete con i clienti, ma annunciano: “Il vostro ordine è pronto, Benvenuti”, quando il cibo è preparato. Dopo che i clienti ritirano i loro pasti dal vassoio del robot, devono premere un pulsante di uscita. I robot sono gestiti da camerieri che utilizzano un’applicazione su iPad.

 

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I camerieri umani rimangono una parte essenziale dell’operazione, prendendo ordini, servendo bevande e assicurando la soddisfazione del cliente. “In nessun momento i robot sono in grado di funzionare completamente in tutti i servizi che dovrebbero essere in corso nel ristorante senza il tocco umano”, ha detto all’AP John Kariuki, il manager del caffè.

L’AP riporta che i robot preprogrammati sono stati inizialmente introdotti come elemento di intrattenimento. Il proprietario del caffè, Mohammed Abbas, che aveva sperimentato il servizio dei robot in paesi asiatici ed europei, ha deciso di fare l’investimento. “Importare i robot è stato molto costoso”, ammette, ma sottolinea che la decisione ha dato i suoi frutti, dato che il ristorante è “spesso affollato di clienti curiosi”, desiderosi di sperimentare il servizio unico.

L’introduzione del servizio robotico nell’industria dell’ospitalità solleva domande sul futuro del lavoro umano. L’AP evidenzia che ci si aspetta che questa tecnologia sconvolga la forza lavoro globale, con un impatto particolarmente forte in Africa, dove l’età media è di soli 19 anni.

Edith Ojwang, esperta di ospitalità, ha dichiarato all’AP: “L’industria dell’ospitalità è molto diversificata. Abbiamo clienti che preferiscono un servizio robotizzato e completamente automatizzato, mentre abbiamo anche clienti che preferiscono il servizio umano, il tocco umano e il calore che derivano dal servizio umano”.

Mentre l’industria tecnologica del Kenya continua a crescere, innovazioni come il Robot Cafe offrono uno sguardo al futuro del servizio, dove la tecnologia migliora, invece di sostituire, il tocco umano.

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