Le Autiste in Cina si Preoccupano per l’Esplosione dei Robotaxi Durante la Sperimentazione

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Le Autiste in Cina si Preoccupano per l’Esplosione dei Robotaxi Durante la Sperimentazione

Tempo di lettura: 2 Min.

  • Andrea Miliani

    Scritto da: Andrea Miliani Scrittrice di tecnologia

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I tassisti e i conducenti di servizi di ride-hailing sono preoccupati per l’esplosione dei robotaxi in molte città della Cina. Secondo Reuters, il governo cinese ha permesso un periodo di prova aggressivo, consentendo alle aziende di dispiegare centinaia di veicoli a guida autonoma in circa 19 città del Paese.

Gli Stati Uniti sono stati più cauti e hanno sospeso i servizi e stanno attualmente indagando su casi da aziende come Zoox e Waymo dopo incidenti registrati con auto a guida autonoma. La Cina, invece, ha rilasciato rapidamente permessi e di recente ha approvato sette aziende per testare i robotaxi, tra cui WeRide AutoX—sostenuta da Alibaba—, Pony.ai—sostenuta dalla giapponese Toyota Motors—, Apollo Go e SAIC Motor.

Pony.ai ha 300 veicoli a guida autonoma attivi e prevede di arrivare a 1.000 entro il 2026. Apollo Go si aspetta di espandersi a 1.000 robotaxi in 100 città entro il 2030. Il numero totale ufficiale di veicoli a guida autonoma non è stato condiviso.

“Tutti avranno fame,” ha detto Liu Yi, uno dei 7 milioni di autisti registrati per l’uso di app di carsharing in Cina, a Reuters. Ha iniziato a guidare part-time dopo che il settore edilizio ha subito un rallentamento a causa della crisi degli appartamenti invenduti e ora prevede un’altra crisi per i tassisti.

Come riportato da Reuters, dal 2019 anche i robot hanno preso il posto degli istruttori di guida umani nel settore, dato che ora molte scuole di guida hanno integrato insegnanti robot – preferiti anche da molti studenti.

Xun Tianchen, dell’Economist Intelligence Unit, ha dichiarato che gli ufficiali stanno osservando attentamente e che probabilmente il governo cinese interverrà per stabilire limiti e aiutare anche i conducenti a trovare nuovi lavori.

Negli Stati Uniti, il governo non ha permesso alle aziende cinesi di testare auto a guida autonoma sul territorio americano, ma molte aziende americane hanno implementato i loro modelli in città come Phoenix, Los Angeles e San Francisco.

Tesla è stata una delle maggiori aziende interessate a espandere i servizi di robotaxi negli Stati Uniti, ma l’azienda non ha progredito così velocemente come promesso. Elon Musk, l’AD di Tesla, ha parlato di svelare il servizio “Tesla Robotaxi”, ma è stato ritardato.

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