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Infini Offre il 20% di Ricompensa e Immunità al Hacker per i Fondi Rubati
La fondatrice di Infini, Christian Li, ha nuovamente raggiunto l’hacker responsabile del furto di 49,5 milioni di dollari dai portafogli della banca digitale stablecoin.
Di fretta? Ecco i Fatti Essenziali!
- Infini ha offerto una ricompensa del 20% per la restituzione di 49,5 milioni di dollari in fondi rubati.
- Il hacker ha ritirato 49,5 milioni di USDC e li ha convertiti in Ethereum.
- La violazione di Infini è avvenuta a causa di un sviluppatore che ha mantenuto i diritti di amministratore in un contratto intelligente.
In una recente transazione blockchain, Li ha inviato 0.1 ETH all’hacker, rafforzando la sua precedente offerta di una ricompensa del 20% per la restituzione dei fondi rubati e l’immunità legale se l’hacker collabora, come riportato da Crypto.news (CN).
Aggiornamento importante:
Abbiamo identificato informazioni cruciali riguardanti l’exploit e stiamo monitorando gli indirizzi coinvolti. pic.twitter.com/xqZwRYg4CS
— Infini (@0xinfini) 24 febbraio 2025
Il hacker ha rubato i fondi il 24 febbraio, sfruttando una vulnerabilità nel protocollo basato su Ethereum di Infini, come riportato per la prima volta da CertiK.
Abbiamo notato trasferimenti sospetti di fondi da contratti non verificati su Ethereum 0x9A79f4105A4e1A050Ba0b42F25351D394fA7E1DC
Il ricevitore 0x3ac96134fb0e42a52d33045aee50b89790f05ed0 ha ricevuto circa $49.5M e li sta scambiando per Dai
Rimani Vigile! pic.twitter.com/MVXyn4fM9o
— CertiK Alert (@CertiKAlert) 24 Febbraio, 2025
CN afferma che il tentativo di Li di contattare l’hacker fa parte degli sforzi continui della banca per recuperare i fondi rubati, che sono stati convertiti in Dai (DAI) e utilizzati per acquistare Ethereum (ETH). L’ETH rubato è stato successivamente trasferito in un nuovo portafoglio, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza dei fondi.
Li ha riconosciuto l’abilità tecnica del hacker nell’identificare la vulnerabilità del protocollo e ha ribadito l’offerta del premio del 20%. Ha assicurato al hacker che non sarebbe stata intrapresa alcuna azione legale se i fondi fossero stati restituiti, come riportato da CN.
Il portafoglio di Infini è stato compromesso quando uno sviluppatore, che aveva mantenuto i diritti di amministrazione sul contratto intelligente, ha sfruttato il sistema per svuotare i fondi. L’exploit è stato collegato a una chiave privata compromessa piuttosto che a una vulnerabilità del portafoglio, afferma CN.
La co-fondatrice di Infini ha promesso ai clienti che la banca li avrebbe rimborsati per le loro perdite e sta lavorando con le forze dell’ordine per garantire che l’hacker affronti le conseguenze, come segnalato da CN.
Blockchain.news (BN) L’hack di Infini fa parte di una crescente tendenza di furti di criptovalute di alto profilo che continuano a scuotere l’industria. Tuttavia, la risposta di Infini, offrendo un’amnistia legale e un premio finanziario per la cooperazione dell’hacker, riflette un approccio in evoluzione per gestire tali crisi.
Sebbene questo metodo possa sembrare non convenzionale, potrebbe aiutare a evitare indagini prolungate e prevenire ulteriori danni alla reputazione dell’azienda.
In notizie correlate, il mercato criptografico più ampio è stato scosso da un altro significativo incidente di hacking. Il hacker responsabile del furto di 499.000 ETH da Bybit si sta avvicinando alla conclusione della vendita degli asset rubati, come riportato da BN.
A partire dal 3 marzo, restano solo 60.000 ETH da riciclare, mettendo ulteriore pressione sul mercato Ethereum. La rapida liquidazione di questi fondi rubati ha provocato fluttuazioni nei prezzi dell’ETH, innescando un calo del 2,8% del suo valore in soltanto un’ora, come riportato da BN.
L’aumento dei volumi di trading e l’intensificazione dell’attività sulle borse decentralizzate (DEXs) riflettono la crescente preoccupazione degli investitori mentre la comunità cripto lotta con queste violazioni di sicurezza, osserva BN.
Il caso Infini e l’hack di Bybit hanno portato l’attenzione sulle sfide nella sicurezza dei beni digitali e il ruolo crescente degli hacker nell’ecosistema cripto.
Mentre la situazione si sviluppa, l’impegno di Infini nel recuperare i fondi rubati rimane inalterato, con un focus sulla sicurezza della piattaforma e la protezione degli utenti.
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