Google lancia SpeciesNet, un’IA open-source per l’identificazione della fauna selvatica

Google ha annunciato lunedì tre nuove iniziative di intelligenza artificiale focalizzate sulla natura e il clima, tra cui SpeciesNet, un modello di intelligenza artificiale open-source progettato per identificare la fauna selvatica.

Secondo l’annuncio ufficiale, l’azienda sta sviluppando progetti per affrontare la perdita di natura e biodiversità.

“Oggi annunciamo tre nuovi sforzi per accelerare la protezione e il restauro della natura nelle regioni che ospitano alcuni degli habitat, ecosistemi e comunità più critici”, ha scritto Mike Werner, Responsabile dei Programmi di Sostenibilità & Innovazione presso Google.

Il modello AI rilasciato è stato sviluppato per analizzare le foto e identificare le specie, e addestrato con oltre 65M di immagini. SpeciesNet è stato utilizzato da migliaia di biologi della fauna selvatica dal 2019 con l’aiuto di trappole fotografiche attraverso uno strumento basato su Cloud chiamato Wildlife Insights. Lo strumento ha aiutato gli esperti a condividere dati, monitorare la biodiversità, processare rapidamente, ed informare organizzazioni e comunità, fornendo orientamenti nella decisione.

Con il suo rilascio, Google si aspetta che lo strumento si espanda e sia utilizzato da sviluppatori, accademici e startup specializzate nella biodiversità.

Il gigante della tecnologia ha anche introdotto un nuovo acceleratore per le startup e ha effettuato un investimento di $3M nell’Istituto per il Clima e la Società (ICS) per sostenere organizzazioni che sviluppano progetti legati alla inversione della perdita di biodiversità, bioeconomia e agricoltura rigenerativa.

L’acceleratore di Google si concentrerà su startup delle Americhe che sviluppano tecnologie per proteggere la natura. A partire da maggio, il gigante della tecnologia offrirà 10 settimane di formazione di programmazione virtuale, mentorship e supporto tecnico da parte degli ingegneri di Google. Le domande sono state aperte ieri e continueranno fino al 31 marzo.

L’iCS distribuirà il finanziamento di $3M di Google alle organizzazioni non profit brasiliane selezionate che sono disposte a sfruttare la tecnologia AI per sviluppare le loro iniziative sulla protezione della biodiversità.

Altre aziende internazionali di tecnologia climatica, come XOCEAN, hanno sfruttato la tecnologia AI per sviluppare i loro progetti di sostenibilità e protezione della biodiversità.