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Elon Musk Guida Offerta da $97.4B per Acquisire le Attività di OpenAI
Elon Musk e un gruppo di investitori hanno presentato lunedì un’offerta da 97,4 miliardi di dollari per acquisire le attività no profit di OpenAI, aumentando ulteriormente le tensioni all’interno dell’azienda e tra gli azionisti.
In fretta? Ecco i fatti principali!
- Elon Musk e un gruppo di investitori hanno presentato un’offerta di 97,4 miliardi di dollari per acquistare le attività nonprofit di OpenAI lunedì.
- Sam Altman ha rifiutato pubblicamente l’offerta in un post su X.
- Musk sta lavorando a strategie per impedire che OpenAI diventi un’azienda a scopo di lucro.
Secondo il Wall Street Journal, l’avvocato di Musk, Marc Toberoff, ha confermato che l’offerta non sollecitata è avvenuta: una mossa che potrebbe influenzare i piani di Sam Altman per l’azienda, poiché cerca di trasformarla in un’entità a scopo di lucro.
“È ora che OpenAI torni ad essere la forza del bene, focalizzata sulla sicurezza e open-source, che un tempo era”, ha dichiarato Musk in una dichiarazione condivisa da Toberoff. “Ci assicureremo che ciò accada”.
Sam Altman ha condiviso pubblicamente su X—la piattaforma di social media di Musk—il suo rifiuto dell’offerta. “No grazie, ma compreremo Twitter per 9,74 miliardi di dollari se vuoi”, ha scritto Altman in un post, utilizzando il precedente nome della piattaforma prima che Musk la rinominasse.
no grazie, ma compreremo twitter per $9.74 miliardi se vuoi
— Sam Altman (@sama) 10 febbraio 2025
Nell’ottobre dello scorso anno, OpenAI ha raggiunto una valutazione di $157 miliardi dopo aver raccolto $6.6 miliardi in un round di finanziamento, quasi raddoppiando il suo valore in meno di 10 mesi. L’interesse a trasformare l’azienda in un’entità a scopo di lucro è stato successivamente confermato.
Musk, era tra i fondatori di OpenAI nel 2015—quando la startup fu creata e concepita come un’istituzione non-profit—ma se ne è andato nel 2018, dopo dispute con Altman. Da allora, Musk ha intentato molteplici cause contro OpenAI.
Musk sta lavorando su diverse strategie per bloccare il passaggio di OpenAI a un’azienda a scopo di lucro poiché ha presentato un’ingiunzione contro Microsoft e OpenAI a dicembre per pratiche anticoncorrenziali, e ora intende acquistare gli asset non-profit per riprendere il controllo.
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