Google lancia un’iniziativa globale per educare lavoratori e legislatori sui rischi dell’IA

Google sta dando la priorità a programmi educativi sull’IA rivolti a lavoratori e legislatori in tutto il mondo.

Secondo Reuters, il gigante della tecnologia intende “modellare la percezione pubblica e le politiche sull’intelligenza artificiale in vista di un’ondata globale di regolamentazione dell’IA.”

Kent Walker, di Alphabet – la società madre di Google – e presidente degli affari globali di Google, ha raccontato a Reuters di più sulla visione dell’azienda. “Fare in modo che più persone e organizzazioni, compresi i governi, si familiarizzino con l’IA e utilizzino gli strumenti IA, favorisce una migliore politica sull’IA e apre nuove opportunità – è un ciclo virtuoso”, ha detto Walker.

I rappresentanti di Alphabet, tra cui Walker e la presidente e direttrice degli investimenti Ruth Porat, hanno viaggiato in tutto il mondo per discutere le raccomandazioni sulla politica dell’IA con diversi governi.

“C’è molto da guadagnare in termini di aiuto alle persone che potrebbero essere spostate a causa di questo. Vogliamo concentrarci su questo,” ha detto Walker.

Google vuole espandere i suoi programmi educativi come Grow with Google e stabilire partnership pubblico-private per formare i lavoratori per i futuri lavori legati all’IA e prepararsi per potenziali trasformazioni del mercato del lavoro guidate dall’impatto e dal ruolo di sostituzione dell’IA.

La società ha partecipato a numerosi programmi educativi negli ultimi mesi. A novembre, hanno lanciato un nuovo strumento gratuito di apprendimento basato sull’IA chiamato Learn About con informazioni simili a quelle di un libro di testo e contenuti interattivi su argomenti come biologia, storia e astronomia.

Queste decisioni arrivano mentre Alphabet affronta diverse normative antitrust. Il governo degli Stati Uniti ha esercitato pressioni su Alphabet affinché venda il suo browser Chrome e altri prodotti per affrontare le preoccupazioni relative al monopolio. Una situazione simile sta accadendo in paesi europei come l’Italia, che ha recentemente avviato un’indagine antitrust contro Google e Alphabet. Alcune settimane fa, il Giappone ha emesso un ordine di cessazione e desistenza contro il gigante tecnologico per violazione delle leggi antitrust nel paese.