La Responsabile della Cybersecurity del Regno Unito Avverte di Minacce in Crescita nel Cyberspazio

Il capo della sicurezza informatica britannica ha lanciato un allarme su un significativo aumento dell’attività ostile in rete nel Regno Unito, con incidenti aumentati del 16% nel 2024 rispetto all’anno precedente, come riportato martedì da Reuters.

Richard Horne, capo del National Cyber Security Centre (NCSC), ha evidenziato l’aumento della frequenza, la sofisticazione e l’intensità delle minacce informatiche.

“Gli attori stanno sempre più sfruttando la nostra dipendenza dalla tecnologia contro di noi, cercando di causare la massima interruzione e distruzione,” Horne dovrebbe dire in un discorso più tardi oggi, secondo una dichiarazione di un’agenzia governativa, riportata su Reuters.

Il team di gestione degli incidenti del NCSC ha gestito 430 incidenti informatici nel 2024, in aumento rispetto ai 371 del 2023, riporta Reuters.

Di questi, 347 casi riguardavano l’esfiltrazione di dati, dove dati sensibili venivano rubati segretamente dai dispositivi, mentre 20 riguardavano attacchi ransomware. Questi attacchi di solito crittografano i dati delle vittime e richiedono un pagamento per il loro rilascio, ha riportato Reuters.

Il NCSC ha anche inviato 542 notifiche personalizzate alle organizzazioni, avvertendole di incidenti informatici e fornendo consigli di mitigazione: più del doppio delle 258 notifiche fornite lo scorso anno, ha riportato Reuters.

Reuters ha riferito che nella sua revisione annuale, pubblicata insieme alla dichiarazione, il NCSC ha identificato il ransomware come la minaccia più immediata e dirompente per settori critici come energia, acqua, trasporti, sanità e telecomunicazioni.

Il rapporto ha anche messo in guardia sulla possibilità che gli hacker sfruttino l’intelligenza artificiale per progettare attacchi cibernetici più sofisticati, secondo quanto riportato da Reuters.

Horne ha sottolineato la gravità del panorama di minacce in evoluzione, esortando alla vigilanza sia contro le attività cyber guidate dallo stato che quelle criminali.

“Crediamo che la gravità del rischio che il Regno Unito sta affrontando venga ampiamente sottovalutata […] Non c’è spazio per la compiacenza riguardo la gravità delle minacce guidate dallo stato o il volume della minaccia posta dai criminali informatici,” ha detto secondo quanto riportato da Reuters.

Il NCSC, parte dell’agenzia di intelligence britannica GCHQ, continua a lavorare con le organizzazioni per rafforzare le misure di cybersecurity e mitigare i rischi in un ambiente di minaccia digitale in rapida evoluzione.