Akira v2 Ransomware: La Versatilità di Rust Alimenta le Crescenti Tendenze della Cybercriminalità

All’inizio di quest’anno, gli hacker dietro il ransomware Akira hanno testato una nuova versione del loro software maligno chiamata “Akira v2”. Scritto in Rust.

Rust è un linguaggio di programmazione moderno e potente, questa versione è stata progettata per attaccare i server ESXi, sistemi specializzati utilizzati nel calcolo virtualizzato.

Ricercatori di sicurezza di Check Point (CP) hanno approfondito il funzionamento di Akira v2. Hanno scoperto che Rust, noto per la produzione di software veloci e sicuri, rende anche più difficile per gli esperti di cybersecurity capire cosa sta succedendo nel codice.

Questo perché la progettazione di Rust, combinata con il modo in cui viene compilato, crea programmi complessi e confusi per i ricercatori che cercano di capire e fermare il malware.

Nonostante le sfide, i ricercatori sono riusciti a ricostruire come funziona Akira v2. Il software ha diverse parti che gestiscono compiti come la scansione dei file da crittografare e l’esecuzione del processo di crittografia.

I pirati informatici hanno utilizzato librerie di codice Rust pre-scritte per costruire parti del ransomware, il che ha aiutato i ricercatori a trovare indizi sulla sua struttura, secondo CP.

Un’importante conclusione di CP è che Rust sta diventando uno strumento popolare per i cybercriminali. È flessibile, funziona su diversi sistemi e ha molte funzionalità pronte all’uso. Sebbene ciò renda Rust attraente per gli sviluppatori di software legittimi, viene anche utilizzato per scopi più dannosi.

Per gli esperti di cybersecurity, Rust aggiunge un nuovo livello di difficoltà. A differenza dei linguaggi di programmazione più vecchi, Rust compila il codice in un modo che mescola le funzioni insieme, rendendo difficile seguire la traccia del malware.

Gli esperti stanno chiedendo strumenti migliori per analizzare i programmi Rust e scoprire come funzionano. Akira v2 mostra come i hacker stiano costantemente evolvendo, utilizzando nuove tecnologie per rimanere avanti.

Mentre la comunità di cybersecurity sta lavorando duramente per stare al passo, questo caso mette in evidenza la necessità di soluzioni innovative per affrontare le minacce moderne dei malware.