Le Autorità Statunitensi Rivelano che Hacker Cinesi Hanno Rubato Dati da Compagnie di Telecomunicazioni Americane
L’Agenzia per la Sicurezza della Cybersecurity e delle Infrastrutture (CISA) e il Federal Bureau of Investigation (FBI) hanno condiviso ieri una dichiarazione congiunta per informare riguardo una campagna di spionaggio cibernetico condotta dalla Repubblica Popolare Cinese (RPC) e rivolta all’infrastruttura delle telecomunicazioni commerciali negli Stati Uniti.
In fretta? Ecco i Fatti Salienti!
- FBI e CISA hanno rilasciato una dichiarazione congiunta per informare riguardo una campagna di spionaggio cibernetico effettuata da hacker cinesi
- Le autorità americane hanno detto che i criminali hanno violato diverse compagnie di telecomunicazioni
- Gli attori malevoli hanno anche intercettato sistemi utilizzati dalle forze dell’ordine per la sorveglianza
“Abbiamo identificato che attori affiliati alla PRC hanno compromesso le reti di molteplici compagnie di telecomunicazioni per consentire il furto dei dati dei registri delle chiamate dei clienti”, afferma il documento, “la compromissione della comunicazione privata di un numero limitato di individui che sono principalmente coinvolti in attività governative o politiche, e la copia di certe informazioni che erano soggette a richieste delle forze dell’ordine statunitensi in base a mandati giudiziari.”
Le autorità americane hanno lanciato un appello alle vittime e ai portatori di interessi perché considerino la situazione e condividano le informazioni, promettendo di offrire aiuto e condividere ulteriori aggiornamenti dopo ulteriori sviluppi.
Secondo Reuters, questo annuncio conferma ciò che i media avevano precedentemente condiviso. Il Wall Street Journal lo ha riferito in ottobre e ha affermato che aziende come Verizon, AT&T e Lumen Technologies sono state colpite. In quel momento, il governo cinese ha negato il suo coinvolgimento e ha dichiarato che si trattava di un tentativo di accusare e incastrare il suo regime.
Altri organi di informazione hanno riferito che i telefoni di diversi politici, tra cui JD Vance e il recentemente eletto Donald Trump, sono stati intercettati. Le autorità stanno esaminando l’attacco e analizzando le cause di questa grave violazione della sicurezza.
Gli Stati Uniti non sono stati l’unico paese colpito dalle operazioni guidate dalla Cina negli ultimi mesi. A luglio, l’Australia e le agenzie di sicurezza informatica di diversi paesi come Canada, Regno Unito e Germania hanno accusato il governo cinese di aver preso di mira e spiato le organizzazioni nei loro paesi.
Qualche settimana fa, i criminali cinesi hanno diffuso il malware ToxicPanda colpendo conti bancari in tutta l’America Latina e l’Europa.
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