Il Brasile ha fatto causa a TikTok, Kwai e Meta per preoccupazioni legate alla sicurezza dei minori

L’Istituto di Difesa Collettiva del Brasile, un gruppo di diritti dei consumatori, ha presentato due cause contro le filiali brasiliane di TikTok, Kwai e Meta Platforms. L’istituto sostiene che queste aziende non siano riuscite a impedire l’uso indiscriminato delle loro piattaforme da parte dei minori, come riportato da Reuters oggi.

Le cause cercano 3 miliardi di reais (circa $525 milioni) di risarcimento, sostenendo che questi giganti dei social media non abbiano preso misure adeguate per proteggere i minori e garantire la loro sicurezza su queste piattaforme, ha dichiarato Reuters.

“È urgente che vengano adottate misure per cambiare il modo in cui funziona l’algoritmo, l’elaborazione dei dati degli utenti sotto i 18 anni, e il modo in cui vengono sorvegliati gli adolescenti di 13 anni e oltre e creati i loro account, al fine di garantire un’esperienza più sicura e salutare… come è già il caso nei paesi sviluppati,” ha dichiarato l’avvocato Lillian Salgado a Reuters.

L’attenzione del governo brasiliano segue tendenze globali simili. Il Parlamento del Regno Unito, ad esempio, sta attualmente considerando una legge per regolare l’uso degli smartphone da parte dei giovani per frenare la dipendenza dai social media e i suoi potenziali impatti negativi.

Se approvato, questo disegno di legge stabilirebbe regole più severe per l’uso dei telefoni cellulari e dei social media da parte dei minori. Tuttavia, alcuni accademici avvertono che, se da un lato le restrizioni potrebbero contribuire a ridurre la dipendenza, dall’altro potrebbero anche limitare l’accesso dei bambini ai vantaggi educativi e sociali della tecnologia digitale.

In risposta al divieto del Brasile, Meta Platforms ha dichiarato che il suo obiettivo è “permettere ai giovani di avere esperienze sicure e adeguate alla loro età sulle nostre app, e stiamo lavorando su queste questioni da oltre un decennio, sviluppando più di 50 strumenti, risorse e funzionalità per supportare gli adolescenti e i loro tutori,” ha riferito Reuters.

Meta ha anche annunciato un nuovo “Account Teen” su Instagram, in arrivo presto in Brasile, che limiterà automaticamente a quali account gli adolescenti possono accedere e chi può contattarli, ha riportato Reuters.

Nel frattempo, TikTok ha dichiarato di non aver ricevuto nessuna notifica riguardo al caso, mentre Kwai, una piattaforma di video brevi, ha ribadito che la sicurezza degli utenti, in particolare dei minori, è una delle sue principali priorità, ha fatto notare Reutes.

Questa causa arriva solo poche settimane dopo che il Presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha dichiarato che il Brasile avrebbe considerato la possibilità di vietare i siti di scommesse online se le nuove normative non riuscissero a contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo.

Mentre il dibattito globale sulla regolamentazione dei social media e dell’uso degli smartphone prosegue, trovare un equilibrio tra la protezione dei giovani utenti e la garanzia di accesso a tecnologie benefiche diventa sempre più critico.