Meta introduce il riconoscimento facciale per la rilevazione delle truffe e il recupero degli account
Di fretta? Ecco i Fatti Essenziali!
- Nuovi strumenti mirano a combattere le truffe che utilizzano false testimonianze di celebrità, chiamate “celeb-bait”.
- Il riconoscimento facciale confronta le immagini delle pubblicità con le foto dei profili Facebook e Instagram delle figure pubbliche.
- Tutti i dati facciali utilizzati in questi processi vengono immediatamente cancellati dopo l’uso.
Meta ha annunciato lunedì di essere al lavoro su nuovi strumenti di riconoscimento facciale pensati per aiutare gli utenti a ripristinare rapidamente gli account compromessi e a combattere le truffe che coinvolgono false testimonianze di celebrità, note come ‘celeb-bait’.
L’azienda ha annunciato che lancerà delle funzionalità sperimentali che utilizzano il riconoscimento facciale per verificare gli utenti confrontando i loro volti con le foto del profilo su Facebook e Instagram.
Questi sforzi mirano a proteggere gli utenti dalle truffe in cui gli attori malevoli utilizzano immagini di celebrità per ingannare le persone a interagire con annunci falsi. Questi annunci spesso portano a siti web fraudolenti che richiedono informazioni personali o denaro.
Il sistema di revisione degli annunci di Meta utilizza già l’apprendimento automatico per analizzare milioni di annunci alla ricerca di violazioni, comprese le truffe. Il nuovo strumento di riconoscimento facciale aggiunge un livello di protezione, consentendo alla piattaforma di confrontare le immagini negli annunci sospetti con le foto del profilo della figura pubblica.
Se viene rilevata una corrispondenza e l’annuncio risulta fraudolento, verrà bloccato. Meta promette di eliminare immediatamente qualsiasi dato facciale utilizzato nel corso di questo processo.
Oltre a rilevare annunci falsi, i nuovi strumenti prendono di mira anche gli account impostori. Gli truffatori spesso creano profili falsi fingendo di essere celebrità per ingannare gli utenti a inviare denaro o a condividere informazioni sensibili.
Meta sta esplorando la tecnologia di riconoscimento facciale per confrontare le foto del profilo di account sospetti con quelle di personaggi pubblici sulle loro piattaforme, sperando di individuare questi account più rapidamente.
L’iniziativa di riconoscimento facciale di Meta non si limita a combattere le truffe. Mira anche a semplificare il processo di recupero dell’accesso agli account compromessi. Quando gli utenti perdono l’accesso ai loro account, spesso devono caricare un documento di identità ufficiale.
Meta sta ora testando i selfie video come un’alternativa. Gli utenti caricano un selfie video, che viene poi confrontato con le loro foto del profilo utilizzando la tecnologia di riconoscimento facciale.
Meta assicura che questi dati sono criptati in modo sicuro, mai visibili ad altri, e prontamente cancellati dopo che il confronto è stato effettuato.
Questa mossa segue la controversa decisione di Meta nel 2021 di chiudere il suo sistema di riconoscimento facciale, durante il quale ha cancellato i dati di scansione del volto di un miliardo di utenti, citando “crescenti preoccupazioni sociali”, ha segnalato Reuters.
Nell’agosto 2024, l’azienda è stata condannata a pagare al Texas 1,4 miliardi di dollari per risolvere una causa legale che sosteneva che avesse raccolto illegalmente dati biometrici, ha aggiunto Reuters.
Sebbene l’azienda sottolinei che le sue misure sono state sottoposte a test rigorosi e che la privacy dell’utente è una priorità, la realtà è che gli imbroglioni stanno costantemente adattando le loro tattiche.
La sofisticatezza delle truffe richiede che piattaforme come Meta rimangano proattive e innovative nelle loro difese. La collaborazione continua con esperti e responsabili delle politiche sarà essenziale per combattere queste minacce sempre più complesse e garantire la sicurezza degli utenti.
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